E allora vieni con me, partiamo per questa nuova escursione letteraria nelle Marche!
Caro lettore, ho pensato di scrivere questi articoli sui libri ambientati nelle diverse Regioni italiane, in una sorta di tour che percorre l’Italia da nord a sud passando per il centro, perché nei libri possiamo riscoprire, da punti di vista diversi, i luoghi che magari abbiamo visitato durante un viaggio o che ci sono cari.
L’ambientazione in un libro è molto importante perché rivela tanto dell’autore, ci parla dei luoghi che ha a cuore e che conosce meglio, e poi se è ben descritta ti permette di viaggiare con la mente e immaginare ciò che accade ai personaggi. Se poi quella Regione la conosci può essere un viaggio ancora più intenso e interessante.
Le Marche racchiudono diverse anime: le montagne, il mare, i borghi e le città d’arte.
Sono tantissime le bellezze da visitare e ammirare, tra queste non posso non citare Recanati, splendido borgo, terra natale del poeta Giacomo Leopardi; Fermo con il suo centro storico dall’aspetto medioevale, con il cinquecentesco Palazzo dei Priori che ospita la Pinacoteca Civica e la Sala del Mappamondo, un manoscritto che risale al 1713 opera dell’abate Moroncelli, rivestita in carta di Fabriano. Ma anche il Castello di Gradara, il suo borgo fortificato e la rocca teatro della storia d’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale dai versi del Canto V dell’Inferno di Dante.
Questa settimana ho selezionato per te tre libri ambientati in questa meravigliosa Regione: il primo è La rampicante di Davide Grittani. Di questo libro, a parte l’ambientazione, mi ha colpito il tema affrontato: la donazione degli organi come modo per tornare a vivere e l’incapacità degli uomini di rendersi conto del privilegio che gli è stato concesso attraverso la vita.
Un romanzo sull’importanza del dono, su com’è difficile riconoscerlo, su com’è arduo meritarlo e infine su com’è categorico dimenticarlo.
“La rampicante” è un viaggio dentro sé stessi che sovrappone tutti gli strati della tragedia shakespeariana: la verità, l’amore, l’inganno, l’avidità, la paura, la vendetta. Un crescendo di emozioni che, spiando dentro la scatola nera di una famiglia qualsiasi, scortica le deformazioni di una società, fatta di ipocrisia, che ignora il proprio destino. Fino a quando “la rampicante” riporta le cose al loro posto.
Per gli appassionati di Thriller ho scelto Cerco te di Mauro Mogliani ambientato a Tolentino nelle Marche in provincia di Macerata. L’autore è marchigiano e ha esordito nel 2014 con il thriller psicologico Nessuno sa chi sono io.
In Cerco te edito da Leone Editore, l’autore esplora gli abissi dell’animo umano. Un thriller avvincente vincitore del premio speciale al concorso nazionale di narrativa gialla-thriller-noir “Premio Tettuccio 2019”.
L’ispettore Nardi riceve una lettera misteriosa, firmata «Nessuno», che dà inizio a un gioco perverso: quattro donne verranno sequestrate in successione e rilasciate dopo sette giorni. Spetterà a Nardi, con l’aiuto dell’ispettore Gambuti, scoprire cosa lega tutte le vittime, per anticipare le mosse di Nessuno, capirne gli intenti e impedire che compia l’annunciato omicidio finale.
E infine Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice nata a Roma, ma di origini marchigiane. E’ un romanzo coinvolgente ambientato nello scenario dei Monti Sibillini che racconta di un rapporto da ricucire tra un padre e la propria figlia. E’ un romanzo molto intenso ed emozionante. Con questo libro l’autrice ha vinto il Premio Selezione Bancarella 2015.
Poi un giorno, mentre sta sviluppando alcune fotografie nel negozio in cui lavora, si fa largo tra la folla del centro commerciale un uomo alto e dinoccolato, ancora bello nonostante l’età: è suo padre, l’artista famoso, l’irregolare, l’eterno bambino. È tornato, è venuto a cercarla per proporle un viaggio nella loro terra d’origine e per dirle qualcosa di molto importante. Ma come fidarsi un’altra volta dell’uomo che l’ha abbandonata? Come credere di nuovo a una delle sue funamboliche storie? La tentazione però è troppo forte e Viola accetta.
Mentre un paesaggio innevato scorre oltre il finestrino, l’inaspettata sincerità di quell’uomo disarmato inizia a far breccia nelle difese di Viola e quando insieme arrivano alle pendici dei Sibillini, dove è custodito un antico segreto, una nuova forza la travolgerà: la forza dell’amore, che Viola non ha mai conosciuto, della verità, del perdono, di un luogo che la chiama a sé con la sua luce misteriosa e avvolgente. È un viaggio davvero magico se il prezzo della felicità è abbandonarsi con gli occhi chiusi al potere della vita che è pronto ad accoglierci.
Ti aspetto per il prossimo appuntamento con una Regione del sud. Come sempre buona lettura!