Caro iCrewer, quello di oggi è l’ultimo appuntamento con la nostra rubrica Lunar Book, una rubrica che ti ha accompagnato per un anno alla scoperta del significato della luna piena che ogni mese ci illumina.
Luna della Lepre conosciuta anche come Luna Rosa o Luna di Aprile
Questa è la Luna di cui oggi ti vorrei parlare. La Luna della Lepre segna l’inizio dell’anno astrologico ed è il segnale che stiamo entrando in un periodo di energia feconda, di equilibrio e di risveglio. È il tempo del fare, di coltivare e non parlo solo in senso letterale, di produrre e di concretizzare anche idee e progetti rimasti sospesi per mesi. La natura è in fermento, i prati sono rigogliosi e verdi, costellati di fiori profumati, gli alberi si stanno preparando a dare i loro frutti.
La lepre fin dai tempi antichi è il simbolo di fertilità e femminilità, legato alla Grande Dea Madre. È quindi un simbolo particolarmente diffuso tra le religioni politeiste che lo legano alla Luna e all’equinozio di primavera (Oestara), quando la Natura si risveglia.
Sembra che i Celti allevassero le lepri e le considerassero un animale sacro, tanto da non poterne mangiare le carni se non durante le festività di Beltane. La lepre era un animale sacro anche per i Britanni, legata alla Dea Andraste ne interpretavano i movimenti per le divinazioni. Boudicca, regina degli Iceni, grande condottiera che si oppose all’invasione romana aveva nel suo stemma l’immagine di una lepre.
Nell’antica Norvegia le divinità legate alla luna erano accompagnate da lepri che portavano lanterne e la stessa Dea Freja aveva delle lepri come serve. La Dea Eostre, dea legata al risveglio delle piante e della vegetazione, era raffigurata con la testa di questo piccolo animale selvatico.
La lepre è riconosciuta come animale sacro anche dall’altra parte del mondo. I nativi americani adoravo La Grande Lepre creatrice della Terra.
In Cina e in molti paesi dell’Estremo Oriente c’è una figura del folklore popolare che rappresenta il legame tra lepre e luna: Il coniglio lunare legato al mito della Dea Chang O, è lo spirito della Luna piena e spesso è rappresentato sulla luna mentre in un mortaio pesta delle erbe medicinalisotto l’ombra di un albero di cassia, questo perché l’albero di cassia ha quattro fasi di vegetazione durante le stagioni, come la Luna ha quattro fasi nel suo ciclo.
Nella tradizione buddhista la leggenda vuole che una lepre si gettasse nel fuoco, sacrificando se stessa, per nutrire il Buddha affamato che a dimostrazione della sua gratitudine avrebbe impresso sulla luna l’effige del piccolo animale.
Nell’antica Grecia era l’animale prediletto della Dea Afrodite e secondo la credenza popolare le donne che si cibavano della sua carne sarebbero stare feconde.
In tutto il mondo antico Luna e Lepre erano legate, come la Luna la lepre dorme di giorno e vive di notte. Gli Aztechi vedevano nelle lepri divinità agricole che proteggevano i raccolti, ne avevano quattrocento, erano rappresentate con un geroglifico lunare a forma di U. Erano anche divinità pigre e spesso dedite all’ubriachezza; può capitare infatti, durante la Luna della Lepre di sentirsi stanchi e assonnati durante il giorno, come le lepri.
La Luna della Lepre per gli indiani americani Algochini è la Luna Rosa e prende il nome dal muschio rosa, o dal fiore selvatico phlox selvatico, fiore molto diffuso in America simile alle ortensie possiede una fioritura rosata. Altri nomi con cui è conosciuta la Luna di Aprile sono Luna dell’Uovo, Luna dell’Erba che Germoglia. Per le popolazioni che vivono sulle coste è conosciuta anche come Luna del Pesce in quanto è il periodo in cui i pesci risalgono i fiumi per deporre le uova.
La Luna della Lepre 2020
Quest’anno la Luna di Aprile ci regalerà uno spettacolo da togliere il fiato, se la luna di febbraio con i suoi 362.479 km di distanza dalla Terra non poteva essere considerata una Superluna, quella di aprile può vantare questo titolo.
Potremo vedere la Superluna di aprile questa notte, tra il 7 e 8 aprile, più precisamente alle 4:35 ora locale la Luna sarà a 356.908 km dalla Terra e si troverà nel punto della sua orbita più vicino al nostro pianeta.
“«Sciocco uomo. Il tuo cuore batte per mantenere in vita il tuo corpo o la tua anima? Cosa ti deve ancora accadere affinché tu possa finalmente capire? Non ti è forse bastata la perdita? La grande tragedia che hai causato con il tuo egoismo sconsiderato e la totale assenza di amore nel cuore?»Le mie dita tremano attorno al bicchiere di rosso. Sento di star perdendo a poco a poco il controllo. «Cosa ti fa credere che io sia disposto ad ascoltare i tuoi insulti?» «Ecco. Lo stai facendo di nuovo.» «Cosa? Cosa, dannazione, starei facendo?» «Stai rifiutando l’amore.»
Una storia di sentimenti complessi e importanti pezzi di un passato che segneranno per sempre le scelte del futuro.Isabel scrive e illustra storie. “Petali dalla Luna” è una di queste. Anzi, non è una storia. E’ La Storia. Ma le notti di Isabel si tingono di rosso e di morte. La guerriera si trasforma in una delicata bambola di cristallo, pronta a spezzarsi al minimo sussurro. Un legame indissolubile la tormenta e non le dà ancora pace. Se l’amore, quello vero, fosse qui, dentro disegni abbozzati di storie incompiute o dentro accenni di melodie bruscamente interrotte?”.
Caro iCrewer il nostro viaggio sulla Luna finisce qui. È stato bello per noi accompagnarti in questo cammino alla scoperta del nostro satellite e delle leggende e miti ad esso legati.