Caro lettore, oggi ti voglio parlare della lucertola, un piccolo rettile squamato di massimo venti-venticinque centimetri.
Alcune lettrici forse storceranno il naso: so che a molti non piace come animale… ma non è pericoloso per l’uomo, almeno nella nostra penisola; anzi, in alcuni casi, è un ottimo sistema per tenere lontani gli insetti fastidiosi.
La sua alimentazione, infatti, è costituita, per la maggior parte delle specie, da falene, farfalle, grilli, mosche, scarafaggi, zanzare, oltre a piccoli invertebrati come porcellini di terra e ragni. Esistono alcune specie erbivore, come l’iguana, o onnivore.
Solo due specie sono velenose: l’eloderma diffusa negli Stati Uniti sud-occidentali e la lucertola imperlata con un areale nel Messico. Presentano dei solchi nei denti posteriori; la lucertola resta attaccata alla preda, fino allo scorrimento del veleno dal palato all’animale catturato.
Le lucertole sono in grado di cambiare colore, l’esempio più famoso è il camaleonte, ma non è l’unico ad avere questa caratteristica difensiva!
La vita media di una lucertola è di circa 5 anni, ma ci sono stati dei casi di longevità che hanno raggiunto i 10.
Raggiunge la maturità sessuale verso i due anni; il periodo per la ricerca del compagno inizia a febbraio, fino a maggio, epoca in cui deve avvenire l’accoppiamento e la deposizione delle uova.
Ora tornano utili gli artigli: le zampe anteriori servono per scavare; con quelle posteriori allontana la terra dal luogo di deposizione delle uova, da 3 a 8, piccole, biancastre, con un guscio di natura pergamenacea (= non rigido).
I piccoli, al momento della nascita, presentano, sulla punta del naso, un piccolo corno, detto dente dell’uovo, che utilizzano per rompere l’uovo; la protuberanza sarà riassorbita entro i primi giorni di vita. I piccoli, infatti, sono autonomi fin dalla schiusa.
La peculiarità più importante delle lucertole è l’autotomia. A scopo difensivo, possono automutilarsi di una porzione di corpo non indispensabile alla sopravvivenza: di solito la coda. La parte tagliata può continuare a muoversi autonomamente fino all’esaurirsi della quantità di ossigeno. Questo movimento distrae il predatore, consentendo al piccolo rettile la fuga.
Il distacco è possibile grazie ad una contrazione dei muscoli, che rimangono in questa condizione fino alla completa interruzione dell’emorragia; da qui si rigenererà la parte mutilata, grazie all’intervento di 326 geni, coinvolti sia nella cicatrizzazione, che nello sviluppo embrionale, come le cellule staminali.
Sono animali a sangue freddo: durante le ore diurne devono stare esposti al sole, così da aumentare la loro temperatura corporea.
Consigli letterari sulla lucertola
Numerosi autori hanno “usato” questo animale e le sue caratteristiche per le loro opere, quindi ti riporto una selezione.
I primi libri sono rivolti ai piccoli lettori: La lucertola e il sasso di Giovanna Zoboli e Massimo Caccia, dove una lucertola tenta di fare amicizia con un sasso; Quanti sassi per una piccola lucertola di Olimpia Ruiz di Altamirano, qui Elia scopre che non servono tanti sassi per essere felice; Lucertole e rettangoli di Steve Antony: una perenne battaglia tra lucertole e rettangoli. Riusciranno a fare pace?
Se il piccolo lettore vuole scoprire queste e altre curiosità su questi simpatici rettili, il libro giusto è Lucertola: Immagini incredibili e fatti divertenti per i bambini di Carolyn Drake.
L’ultimo per i piccoli è Berta, la lucertola di Romina Panero, Simona Gambaro e Paolo Rocca, dove la protagonista, che dà il titolo al libro, una sera decide di non tornare nella sua tana, ma restare fuori per vedere cosa succede.
Ti piacciono i libri che parlano di un viaggio? Il libro giusto per te è Le lucertole ricominciano a Friburgo di Marco Saverio Loperfido: il viaggio di un trio composto da un uomo, una donna e un cane da Chia, in provincia di Viterbo, fino alla sede del Parlamento Europeo, sita a Bruxelles.
Ti piacciono i libri di Banana Yoshimoto? Oggi ti posso consigliare Lucertola.
Vuoi leggere e riflettere sul tema del lutto? L’apprezzatissimo libro Il cimitero delle lucertole di Maura Clelia Lusetti, narra di Vittorio, che non riesce ad accettare la recente scomparsa della madre malata. Chiederà l’aiuto di uno psicoterapeuta, che lo aiuterà ad analizzare le sue più profonde paure.
Tra i fantasy ti propongo una trilogia di Stefano Giulio Maria Passerini: L’ulitma lucertola (L’ira divina – Mutazione – La soglia del fato): l’Ira celeste vuole verificare il livello evolutivo raggiunto dall’umanità… e vorrà distruggere la Terra!
Ti posso consigliare quattro romanzi: Uova di lucertola di Wallie, Casa delle lucertole di Sebastiano Aglieco, Sesso e lucertole a Melancholy Cove di Christopher Moore, La pazienza della lucertola di Adriana Capogrosso.
Sei un appassionato di saghe familiari? Leggi Il contrario delle lucertole di Erika Bianchi, dove è narrata la storia di 4 generazioni a ritroso: da oggi fino al 1948, quando si incontrano Zaro, tecnico che segue la squadra di Gino Bartali, e Lena, giovane cameriera bretone.
Il commissario Soneri e la strategia della lucertola di Valerio Varesi, è un thriller ambiaentato a Parma, dove il commissario Soneri vuole sconfiggere il crimine e si troverà ad affrontare la misteriosa sparizione del sindaco.
Preferiresti un’indagine negli Stati Uniti? Leggi Chissà dove vanno le lucertole d’inverno di Sergio Ragno: un cadavere è ritrovato nelle campagne della Louisiana e Scott Valenti, ex-sceriffo di Portland.
Ne I signori. Le nuove creature. Le poesie di «Re Lucertola» di Jim Morrison sono presenti alcune delle sue opere letterarie.
Restando sempre nel campo musicale… oggi ti posso consigliare anche l’autobiografia di Giovanni Allevi, L’equilibrio della lucertola, tutto inizia quando perde l’equilibrio, comincia così un percorso introspettivo.
Nel libro Lucertole di di Laura Minguell Del Lungo è un inno alla vita e alla determinazione dei medici, soprattutto gli anestesisti rianimatori, che danno il titolo al libro.
L’ultimo consiglio di oggi è una riedizione di un libro pubblicato per la prima volta quarant’anni fa, nel 1971, con la prefazione di Dino Buzzati: L’ora delle lucertole di Aldo Pasetti.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!