Louise Glück ha sbaragliato la concorrenza!
Caro iCrewer, finalmente è arrivato il grande giorno. Da poche ore è stata nominata Louise Glück vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2020, e quest’anno, se anche tu hai seguito on line la nomina sul sito Nobelprize.org, avrai notato che purtroppo a causa della pandemia erano presenti solo pochi giornalisti, che sono rimasti spiazzati da questa nomina inattesa.
Anche quest’anno le cerimonie del Premio Nobel saranno atipiche. Dopo gli scandali del 2018 che hanno portato al completo annullamento dell’evento, Il 10 dicembre 2020, giorno in cui ricorre l’anniversario della morte di Alfred Nobel, la cerimonia di consegna alla Concert Hall, dovrebbe essere sostituita da una trasmissione televisiva. La Fondazione che sovvenziona i Premi Nobel ha aumentato il montepremi a 10 milioni di corone che equivalgono a circa 950 mila euro.
Chi è Louise Glück vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2020
Chi era Alfred Bernhard Nobel e perché ha ideato il Premio Nobel?
Grazie ai suoi brevetti e alle diverse iniziative industriali divenne molto ricco, ma era sua volontà non essere ricordato per le sue invenzioni così nel 1895, nel testamento, donò l’intero patrimonio a una fondazione il cui scopo è quello di distribuire ogni anno cinque premi a chi avesse reso i maggiori benefici all’umanità nei campi della letteratura, della chimica, della fisica, della medicina o della fisiologia, e della difesa delle relazioni amichevoli tra i popoli:
Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie Ultime Volontà riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte.
La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capitale, dai miei esecutori testamentari impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l’anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell’umanità.
Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l’invenzione più importante nel campo della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell’ambito della chimica; una parte alla persona che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della medicina.
Una parte ancora a chi, nell’ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l’incremento di congressi per la pace.
I premi per la fisica e per la chimica saranno assegnati dalla Accademia Reale Svedese delle Scienze; quello per la fisiologia o medicina dal Karolinska Institutet di Stoccolma; quello per la letteratura dall’Accademia di Stoccolma, e quello per i campioni della pace da una commissione di cinque persone eletta dal Parlamento norvegese.
È mio espresso desiderio che all’atto della assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della nazionalità dei candidati, che a essere premiato sia il migliore, sia questi scandinavo o meno.
Come esecutore testamentario nomino Ragnar Sohlman, residente a Bofors, Värmland, e Rudolf Lilljequist residente al 31 di Malmskillnadsgatan, Stoccolma, e a Bengtsfors vicino a Uddevalla. […]
[Parigi, 27 novembre 1895 Alfred Bernhard Nobel]
Dal 1901, anno in cui furono assegnati i primi Premi, ogni anno a ottobre, vengono resi noti i nomi dei vincitori mentre la consegna dei premi avviene a Stoccolma e a Oslo il 10 dicembre, anniversario della morte di Nobel. Dal 1968 la Banca di Svezia ha creato un ulteriore premio chiamato “A ricordo di Nobel” assegnato con gli altri per le scienze economiche.
E ora tutti a leggere qualche poesia di Louise Glück