Caro iCrewer, per la nostra consueta rubrica Lifestyle, oggi ti voglio parlare di un giovane atleta di judo, Fabio Basile. Il judoka ha pubblicato, recentemente, il suo primo libro. Un’autobiografia dove l’atleta si mette a nudo e prova ad essere un punto di riferimento per i giovanissimi, qualunque sia la disciplina che hanno scelto di praticare.
Fabio Basile, aprendosi al lettore, parla delle sue esperienze di vita e di tutti i ricordi legati al tatami. Ma la sua esperienza e il suo libro possono andare oltre al mondo del judo o dello sport in generale. Le sue frasi possono essere adattate alla vita di tutti i giorni e gli ostacoli che ci troviamo davanti.
Il judo è una via, un metodo, che può essere applicato al combattimento ma, come è intuitivo, anche alla vita.
Fabio Basile: L’impossibile non esiste: esistono le scelte
Il giovanissimo Fabio riesce a trovare una via d’uscita e una valvola di sfogo nel judo. Non aveva neppure cinque anni quando è salito per la prima volta sul tatami, dove ha trovato la sua seconda casa. Segue sempre con passione gli incontri di Judo, ma quando vede il campione Pino Maddaloni alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, ha un solo obiettivo: vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi.
Tutti abbiamo dentro la forza per affrontare i momenti difficili: dobbiamo solo tirarla fuori.
Fabio Basile si impegna ogni giorno. Il suo corpo non conosce limiti, perché cerca di superarsi in qualunque cosa faccia. E così arriva alle Olimpiadi di Rio del 2016. In quell’occasione vinse la meritatissima medaglia d’oro, lottando contro il coreano An Baul, nella categoria dei -66Kg.
Un incontro che dura soltanto 78 secondi, ma che per i due atleti sarà sembrato un’eternità. In questo incontro olimpionico, Fabio Basile era dato come sfavorito, mentre An Baul era favorito perché era già il secondo al Mondo. Fabio vince per un ippon, un punto, l’incontro.
Fabio ha portato anche in televisione la sua condotta severa e rigida nello spettacolo di Milly Carlucci, Ballando con le Stelle, nel 2017. Riesce a classificarsi al secondo posto con la ballerina Anastasia Kuzmina. Nel 2018, ritorna in televisione nei panni più goliardici di un concorrente del Grande Fratello Vip, condotto da Ilary Blasi.
Il judoka si definisce un samurai, un guerriero. E non sbaglia a definirsi così, perché in tutto quello che fa mostra determinazione e costanza. Non si abbatte e non si arrende mai. Una virtù che molti ragazzi di oggi hanno perso. Credo che sia un ragazzo da prendere come modello di vita, per la sua tenacia e anche per i risultati raggiunti.
E se mi state per far notare la sconfitta delle Olimpiadi di Tokyo, vi anticipo dicendo che: la vera sconfitta sarebbe non risalire sul tatami ed abbandonare il judo. Quindi, non giudicate una persona da quante volte cade, ma da quante volte si rialza.