Chi di noi non ha mai desiderato di rivivere la propria infanzia? Sembrerà strano ma c’è chi ci prova e questi sono i baby adult. Come suggerisce il termine, sono adulti che vogliono ritornare bambini. Pare che sia un fenomeno in aumento, nato oltreoceano e che si sta diffondendo anche da noi.
Chi sono i baby adult?
In America il fenomeno degli adult baby non è poi così recente come in Italia. «I primi studi americani risalgono al 1964 e gli ultimi a cinque anni fa» afferma Raffaella Perrella, che ha condotto la sua prima ricerca con l’aiuto del suo team di Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi della Campania.
Dagli Stati Uniti, poi, è arrivato nel nostro Paese un episodio particolare della serie CSI: King baby, stagione cinque. Una puntata di ormai quindici anni fa ci introduceva nel mondo degli adult baby, mondo che ancora oggi tarda a essere riconosciuto, nonostante alcuni servizi abbiano cercato di parlarne.
Il mondo degli AB all’interno delle parafilie
A livello medico-scientifico, questo fenomeno è associato all’infantilismo parafilico. Al suo interno vi sono anche i “feticisti del pannolone”, cosiddetti diaper lover, abbreviato DL. La differenza sostanziale tra i DL e gli AB è che i primi trasformano l’esperienza del pannolino in qualcosa di erotico, mentre i secondi sembrano godere solo della regressione senza alcun impulso sessuale.
L’intervento della sessuologa Rosa Maria Spina
È un fenomeno vero e reale, anche se in Italia non ancora particolarmente diffuso. Gli adult baby nel nostro Paese sono pochi, ma in crescita. Non è ancora chiaro come e dove nasce questo fenomeno, che è ancora in corso di studio. Sono state fatte diverse ipotesi, pare che il fenomeno derivi da un’esigenza delle persone o di ritornare ad un mondo che loro considerano puro, come quello dell’infanzia, oppure dal rifiuto di crescere. E’ un gioco di ruoli, viene recitato un ruolo in cui ci si immedesima a tutti gli effetti.