Un libro raro rubato 30 anni fa è stato trovato in una vendita sul web e, grazie al lavoro dei Carabinieri l’opera è stata restituita alla Biblioteca di Arezzo. Si tratta del saggio stampato nel 1795, dal titolo Origine de tous les cultes ou religion universelle di Charles-François Dupuis, edito a Parigi per Henri Agasse.
Libro raro rubato 30 anni fa: è un raro Trattato sul Culto Universale
Dopo oltre tre decenni di assenza, una preziosa opera settecentesca del valore di circa mille euro è stata recuperata dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Il volume, stampato a Parigi nel 1795 e intitolato Origine de tous les cultes ou religion universelle, rappresenta un’importante opera di Charles-François Dupuis ed è stato restituito alla Biblioteca di Arezzo, da cui era stato sottratto nel periodo precedente al 1993. All’epoca, la biblioteca denunciò il furto ma solo di recente, durante una revisione del catalogo, è emerso che il testo fosse finito sul mercato antiquario.
Grazie a una segnalazione inviata alla sezione antiquariato del reparto operativo dei Carabinieri e a un lavoro di riconoscimento dell’opera da parte del personale della biblioteca, è stato possibile avviare un’indagine dettagliata.
“Da parte nostra va un grande plauso al nucleo dei carabinieri” spiega Silvia Neri, nel Cda della Biblioteca.
Secondo Elisa Boffa, funzionario bibliotecaria, l’ipotesi è che un collezionista abbia commissionato il volume, sfruttando i controlli meno sofisticati dell’epoca per sottrarlo dalla biblioteca. L’opera, dopo essere passata di mano in mano, è arrivata a un ignaro acquirente che l’avrebbe acquistata senza conoscerne la provenienza. Il volume torna ora finalmente a disposizione della comunità, a testimonianza della sua importanza culturale e della determinazione dei Carabinieri nella tutela del patrimonio storico.
Il valore del libro rubato 30 anni fa
Il libro, edito a Parigi per Henri Agasse, è una prima edizione, in formato in quarto, della più importante opera del filosofo ed erudito francese Dupuis, un monumentale trattato di mitologia comparata in cui l’autore prende in considerazione le numerose teorie religiose e astronomiche del mondo antico – egiziane, greche, cinesi e arabe – per dimostrarne la comune origine.
L’opera, che fa parte della prima edizione in formato in quarto del trattato di Dupuis, è composta da 13 tomi, con il volume appena recuperato che rappresenta l’ultimo della raccolta. L’importanza dell’opera risiede anche nelle 22 tavole calcografiche, raffigurazioni artistiche di grande valore storico.