Oggi parleremo di un libro che fa riflettere sui “punti di vista”: Dice Angelica di Vittorio Macioce pubblicato da Salani Editore uscito il 26 agosto 2021.
Di cosa parla Dice Angelica?
E se un mito intramontabile come l’Orlando Furioso fosse raccontato dal punto di vista della sua vera protagonista, Angelica?
Un grande romanzo italiano con numerosi riferimenti alla modernità e alla cultura popolare, che unisce un classico della letteratura al tema più dibattuto del momento sui media.
Ce l’hanno raccontata a scuola, la vicenda di Angelica, la bella per eccellenza, la donna per cui i paladini di mezzo mondo impazziscono, si sfidano in epiche battaglie, disposti a rischiare la pelle pur di averla. Angelica l’esotica, l’insidiosa, il motore di ogni passione, che attende in silenzio di essere conquistata come un trofeo. Ma qualcuno si è mai chiesto se era d’accordo? Se a lei Orlando – che sarà pure stato l’eroe della cristianità, d’accordo, ma anche un uomo di rara bruttezza – piaceva? Se quella rissa tra maschi alpha non le sembrasse ridicola? Se desiderasse, magari, qualcos’altro?
Lo ha fatto Vittorio Macioce, che per la prima volta dà voce a questa creatura tanto celebrata quanto misteriosa. In fin dei conti una ragazza normale, simile a quelle di oggi, con emozioni che intatte attraversano i secoli: il desiderio di sentirsi viva, di trovare un posto nel mondo; la necessità di fare chiarezza sulle proprie origini; il fastidio di essere continuamente oggetto di attenzioni maschili; il dolore di interpretare un ruolo cucitole addosso da altri.
Ricostruendo in chiave contemporanea tutto ciò che la storia della letteratura ha trascurato di Angelica e delle pulsioni che la animano, Vittorio Macioce ci guida alla riscoperta di una vicenda sorprendentemente densa di riferimenti pop – dai videogiochi allo spaghetti western, dalla musica ai romanzi fantasy – e che non ha mai smesso di dirci qualcosa sulla natura delle ossessioni amorose.
«Ero solo una ragazza che cercava la strada più breve per raggiungere il centro del mondo. Quando ci sono arrivata, lo confesso, mi sono persa. Quello che non mi hanno mai perdonato è di averli sorpresi. Sono stata inseguita da personaggi che hanno generato stirpi di eroi. I loro figli e i figli dei figli sono ancora in giro, magari con maschere e nomi diversi, ma con lo stesso stampo. Molti neppure lo sanno. A tutti ho concesso qualcosa, spesso una speranza. Non me ne vergogno. Sono uscita di scena per amore, perché un ragazzo mi ha stretto la mano, con la stessa forza con cui ci si attacca alla vita».
Un testo che nasce da decenni di studio incessante e di confronto tra i poemi cavallereschi e le tracce insospettabili arrivate fino al nostro tempo.
«Il Furioso è un libro unico nel suo genere, è un universo a sé in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi».
-ITALO CALVINO
La Femme Fatale per eccellenza finalmente (forse) ha un suo punto di vista: Dice Angelica ci parla di ciò che una donna pensa ma non dice. Grazie Vittorio Macioce per aver fatto notare che anche le donne, tanto desiderate e protagoniste dei pensieri degli uomini definiti “eroi” hanno un loro punto di vista!
Dice Angelica la vedremo e la analizzeremo pagina per pagina nella rubrica F(t)E(a)M!