Ciao iCrewer! Oggi la nostra personale rubrica che ci permette di compiere viaggi nella letteratura mondiale, stando, però, comodamente seduti sul divano, ci indirizza quasi dall’altra parte del mondo. Dove? Fino in Asia orientale, alla scoperta di Taiwan.
Qualche informazione su Taiwan
Taipei è la capitale provvisoria, in quanto quella vera e propria, Nanchino, si trova nella Cina continentale, e quindi al di là dei confini tracciati.
Si tratta di un territorio pianeggiante e, per la maggior parte, montuoso, in cui regnano le foreste tropicali. Negli anni è stato l’habitat ideale per diverse specie animali autoctone che, però, hanno cominciato a estinguersi da quando lo Stato ho iniziato una fase di sviluppo.
E ora, letteratura!
Per quanto riguarda il nostro focus principale, un libro mi è subito saltato agli occhi. Si tratta di Rosa rosa amore mio dello scrittore e sceneggiatore Wang Zhenhe.
Nato a Taiwan nel 1940, Wang Zhenhe ha frequentato l’università nella facoltà di Lingue Straniere. Fin dalla pubblicazione del suo primo lavoro, ha subito attirato l’attenzione dei suo contemporanei. Ciò lo ha portato a scrivere, nel ventennio 1961-1980, quasi 200 opere, tra romanzi, racconti, opere teatrali, saggi, recensioni di film, nonché traduzioni di biografie. Nel 1990 è stato un cancro a mettere fine alla sua vita.
Pubblicato nel 1984, Rosa rosa amore mio ritrae un avvenimento (o, almeno, parte di esso) a cui l’autore ha assistito e che egli narra all’interno di questa storia con tratti comici, con una particolare attenzione nel riportare fedelmente la realtà linguistica dell’epoca (venivano parlati giapponese, mandarino, taiwanese, inglese).
La storia è ambientata in una cittadina costiera di Taiwan durante la guerra in Vietnam. Qui, un insegnate di scuola media riceve l’incarico di insegnare un po’ di inglese e di francese a delle ragazze, scelte da un politico corrotto, destinate a prostituirsi in un bar frequentato da soldati americani in congedo.