LIBRI SUL WRESTLING: ALCUNI TITOLI DA LEGGERE SE SEI UN APPASSIONATO
Se sei un grande appassionato di questo sport americano, in questo articolo ti segnalerò alcuni titoli di libri sul wrestling che ti permetteranno di approfondire le tue conoscenze, o semplicemente, che potranno intrattenerti attraverso la lettura, esattamente come succede quando guardi le gesta dei tuoi atleti preferiti sul ring.
Se mastichi termini come spear, powerbomb, leg drop o navighi benissimo tra nomi come Triple H, John Cena e Rey Misteryo, in questo articolo, a condizione che tu sia anche un grande appassionato di lettura, troverai pane per i tuoi denti sotto forma di libri.
Del resto, è questo il format che ci caratterizza: prima di tutto appassionati di libri , a tal punto da avere sempre il desiderio di scovare nuove pagine, leggerle, segnalarle e condividerle con te, caro iCrewer, anche partendo da un argomento o una notizia che apparentemente ha poco a che fare con il mondo della letteratura.
E QUINDI PERCHÈ UN ARTICOLO DI LIBRI SUL WRESTLING?
Tutto è nato qualche giorno fa, leggendo in rete che la WWE, la World Wrestling Entertainment, la più importante e conosciuta federazione statunitense di questo sport/show, ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente sul proprio sito, lo streaming di tutte le edizioni di Wrestlemania, il più importante evento dell’anno. Un evento che potremmo paragonare alla finale dei mondiali di calcio, oppure al Superbowl, per importanza, un evento che è sempre trasmesso in pay-per-wiew, ovvero a pagamento.
Ora, grazie, o meglio per colpa della pandemia che si sta prendendo tutto il mondo, nell’ottica dell’ #iorestoacasa, tutti gli appassionati di questa disciplina potranno gustarsi comodamente dal divano le gesta e le grandi sfide che hanno fatto la storia dello spettacolo, perché a essere onesti, di grande spettacolo effettivamente si tratta.
E allora mi sono chiesto… ma ci sono dei libri sul wrestling?
Non ricordando che effettivamente anche io, nella mia libreria che ancora purtroppo si trova nella mia casa vecchia, ne ho uno.
Ma andiamo con ordine, e lascia che io ti racconti brevemente quale è il mio rapporto con questo sport altamente spettacolare.
LIBRI SUL WRESTLING: GLI ANNI ’80 E ’90
Faccio parte di quella generazione che è cresciuta con il mito di Hulk Hogan, con le grandi sfide tra lui e Andrè The Giant, raccontate dal grande Dan Peterson la domenica (se non ricordo male) su Italia Uno. Ero poco più che un ragazzino e l’entusiasmo per quello che sembrava uno sport fisico a tutti gli effetti, mischiato con la bravura degli autori a tracciare storie e intrecci di trame da far invidia a uno sceneggiatore di una serie TV, aveva fatto breccia alla grande nel mio indice di gradimento. Collezionavo figurine, card dedicate ai vari personaggi e anche giocattoli: insomma ero un piccolo nerd e non me ne rendevo per niente conto.
In riferimento a quegli anni, gli anni splendenti della allora WWF, ti segnalo un libro uscito nel 2017, scritto da Daniele Fusetto, dal titolo 1987-1994: gli anni d’oro della World Wrestling Federation.
“Questo libro raccoglie tutta la storia della World Wrestling Federation negli anni in cui fu trasmessa sulle reti italiane col commento di Dan Peterson. Ma, con un lavoro di ricerca, racchiude anche tante curiosità dietro le quinte, soddisfacendo sia il pubblico più occasionale sia quello più appassionato dello sport spettacolo per eccellenza. La storia dei titoli principali, di Wrestlemania e della Royal Rumble, ma anche i jobbers, gli arbitri ed i commentatori ottengono il giusto tributo per il divertimento concesso. Purtroppo il wrestling è stato spesso sinonimo di risse extra ring, steroidi e decessi, e perciò una parte dell’opera è doveroso dedicarla a questi aspetti.”
Come puoi vedere, la copertina ritrae l’intramontabile Hulk Hogan alle prese con un altro grande nome di quegli anni: The Ultimate Warrior, ahimè prematuramente scomparso nel 2014.
Crescendo, forse anche perché il fenomeno wrestling è andato via via sparendo anche dalla TV, ho decisamente abbandonato la presa, per usare un termine tecnico, e solo grazie al boom degli anni 2000, con i due programmi Raw e Smackdown ho ripreso a seguire tutte le vicende della nuova generazione di atleti che si sono presentati sul ring.
LIBRI SUL WRESTLING: GLI ANNI DI RAW E SMACKDOWN
Questa volta, però, ho fatto decisamente sul serio, infatti, complice l’età più favorevole, ci ho dato dentro alla grande! Notti sveglio a guardare le dirette su Sky, corse forsennate per comprare i biglietti per andare al Forum di Assago, a Milano, a vedere dal vivo i miei eroi preferiti e grandi raduni insieme agli amici per assistere ai grandi pay-per-view che generalmente andavano in onda la domenica notte.
Perché il meccanismo è quello, si crea una storyline pazzesca tra due o tre contendenti, fatta di colpi di scena, immagini spettacolari, effetti speciali e la si porta fino al grande evento di turno… eventi che hanno il loro culmine con Wrestlemania, tornando al la che ha dato il via a questo articolo. Devo dire che rispetto agli anni novanta, in questa seconda repubblica dello show, ci ho visto meno spazio per gli scontri sul ring a favore di un aspetto narrativo delle rivalità molto più enfatizzato. Da buon lettore, non ho potuto che apprezzare tremendamente questa scelta.
Il merito di questa nuova esplosione e di questo nuovo entusiasmo intorno al mondo del Wrestling, è da assegnare, oltre alle grandi star del ring, anche ai due volti Sky impegnati nel racconto e nelle telecronache: sto parlano di Luca Franchini e Michele K. Posa, due simpaticoni che sono riusciti nel difficile compito di ripercorrere le grandi gesta vocali e di narrazione vissute dal grande Dan Peterson negli anni di cui ho parlato prima.
Ti dicevo, qualche paragrafo fa, che nella mia libreria c’è un libro dedicato a questa disciplina, ed è proprio un volume scritto da questi due autori. Uscito nel 2006 per Kowalski, si intitola Cento anni di wrestling, e anche questo, è un libro che ripercorre un po’ la storia di questo sport. Del resto è innegabile la nostra passione nell’andare a rivangare nei ricordi e nelle emozioni che ci hanno aiutato a diventare quello che siamo.
” Cent’anni fa i campioni americano e russo di lotta libera venivano alle mani per determinare l’uomo più forte sulla faccia della terra. Erano gli albori della storia del wrestling, disciplina unica capace di fondere in un mix lo sport e l’adrenalina dei fumetti e dei cartoon. Da allora il fenomeno ha cavalcato con successo i decenni e si è imposto al grande pubblico non solo come evento catodico ma anche come moda e stile di vita, intaccando e mettendo radici nella cultura pop di oltre 180 nazioni. La mania è esplosa anche in Italia con risultati da “leccarsi le basette” (per usare il gergo dei nostri autori) anche grazie a Michele Posa e a Luca Franchini, telecronisti di Sky Sport.”
Il libro contiene anche un CD-ROM con dei quiz interattivi, roba tremendamente nostalgica, (credo che siano dieci anni che non sento pronunciare la parola cidirom), e proprio per questo bellissima.
Un libro che ho letto ovviamente con piacere, con un giusto rammarico per i tempi andati e un grande entusiasmo per i fatti e i nomi che in quel momento determinavano il presente.
LIBRI SUL WRESTLING: IL PRESENTE
L’ultimo titolo di libri sul wrestling che ti segnalo, è ancora una volta legato a questo tipo di romanticismo che trovo spesso nei ricordi. Si tratta di una nuova uscita, se possiamo considerare nuova uscita un libro edito sul finire del 2019, ed è Io, mio papà e il Wrestling di Michele K. Posa, uno dei due commentatori già menzionati.
” Per 20 anni Michele K. Posa ha messo voce e competenza al servizio dei programmi televisivi di wrestling insieme al collega storico Luca Franchini e ad un tag team partner invisibile, nascosto e segreto: suo padre. La scomparsa di quest’ultimo diventa la scintilla d’innesco per una retrospettiva sul percorso che ha reso realtà un sogno professionale cullato sin da bambino, andando al contempo alla ricerca delle storie più significative che legano le star del ring ai genitori e ai figli.
Partendo dalla metabolizzazione del lutto, l’autore rivela così curiosità e retroscena di alcune delle leggende della disciplina, da John Cena a Batista, da Daniel Bryan a The Rock, svelando le straordinarie vicende umane di wrestler sconosciuti ai più come “il greco dorato” Jim Londos, “il prete mascherato” Fray Tormenta o il combattente sordo The Silent Warrior.”
Come puoi capire, un libro sicuramente carico di sentimento e di aneddoti.
LIBRI SUL WRESTLING: CONCLUSIONI
Ormai è chiaro che per me Wrestling significa ricordi, significa serate sul divano con mio padre e i miei zii a guardare combattimenti storici a cavallo tra gli ottanta e i novanta, e allo stesso tempo significa serate, anzi nottate, con gli amici tra colpi di scena, commenti irriverenti e qualche birra consumata sempre responsabilmente. ( … )
Ciò significa che il presente per me è il vuoto, da qualche anno ho smesso di seguire le storie e le trasmissioni in TV, anche se ogni tanto mi capita facendo zapping di farci cadere l’occhio. Mi sembra di aver notato che ci sia un grosso spazio dedicato alle donne, che le sfide del gentil sesso siano ritenute al pari di quelle tra le grandi star maschili, e tutto ciò non può che farmi piacere.
Dunque spero di averti stuzzicato la voglia di qualche lettura, questo è quello che mi auguro vivamente, se così non fosse però, non perderti l’occasione di andare a riguardarti in streaming alcuni grandi match del passato: io corro subito a cercare le grandi vittorie dell’ Undertaker.