Negli ultimi anni, c’è stata un’impennata nell’interesse per gli audiolibri e i podcast, con sempre più italiani che scelgono di ascoltare contenuti audio anziché leggere libri tradizionali o guardare programmi televisivi.
Libri e podcast si ascoltano per rilassarsi
Inoltre, la diffusione degli smartphone e degli altri dispositivi mobili ha reso più facile per le persone accedere a contenuti audio in qualsiasi momento e ovunque si trovino. Le app di audiolibri e podcast offrono una vasta selezione di titoli in diverse categorie, consentendo agli ascoltatori di trovare facilmente ciò che desiderano.
Infine, l’offerta di audiolibri e podcast in lingua italiana è cresciuta notevolmente, con molte case editrici e produttori di contenuti che investono nella produzione di audiolibri di alta qualità e podcast originali. Ciò ha contribuito ad attrarre un pubblico sempre più vasto e a stimolare l’interesse per questa forma di fruizione dei contenuti.
I dati della ricerca NielsenIQ
Il mercato dell’audiolibro continua a crescere stando a quanto si legge nell’ultima ricerca di NielsenIQ (NIQ) per Audible che dice che nel 2023 quasi 3 persone su 10 hanno ascoltato audiolibri e podcast, in totale quasi 17 milioni di persone (16,9 milioni). Cifre in crescita, quindi, sia per quanto riguarda gli audiolibri sia i podcast, con i primi che raggiungono i 10,7 milioni gli audio-ascoltatori nel 2023, con un aumento del 5% rispetto al 2022) e i secondi che fanno segnare un +7% rispetto allo scorso anno. Insomma, pian piano le persone hanno cominciato ad abituarsi questa nuova forma di fruizione, diversa da quella del libro di carta.
L’ascolto, quindi, fa sempre più parete della dieta mediatica degli italiani, stando alla ricerca, infatti la maggior parte del campione di italiani intervistati (il 64%) è infatti un vero e proprio “audio addicted”, dichiarando di ascoltare abitualmente entrambi i formati, audiolibri e podcast, mentre il 39% ascoltano contenuti audio almeno una volta al mese e 1 su 4 almeno una volta alla settimana. A livello di fascia d’età L’incremento è abbastanza omogenea tranne in quella 55-64 anni a dimostrazione che l’abitudine è ormai intergenerazionale con i giovani che nel 44% dei casi hanno trasmesso ai genitori l’abitudine all’ascolto.
L’audio entertainment è un’attività usata prevalentemente in casa, è lì che si ascoltano solitamente gli audiolibri, seguito da auto e mezzi pubblici. li audiolibri e i podcast si ascoltano soprattutto per rilassarsi (per il 49% dei rispondenti), e per poter godere di un libro quando non si ha possibilità di leggerlo (33%), oppure per imparare qualcosa di nuovo: “gli audiolibri sono percepiti come un antidoto per la noia (per il 50% dei rispondenti), allo stress quotidiano (44%), alla solitudine (44%) e persino all’insonnia (43%)”. Per Juan Baixeras, Country Manager Spain & Italy di Audible ha detto: “Abbiamo contribuito alla costruzione di una industry, lavorando con i migliori talenti della classe creativa italiana per creare contenuti che sono entrati non solo nelle orecchie, ma anche nel cuore degli ascoltatori. L’altissima qualità delle produzioni ci ha sempre contraddistinti, e ci ha permesso di raggiungere un pubblico che oggi è veramente trasversale, unito dalla passione per le grandi storie raccontate da grandi voci”.