È tempo di amori e sospiri su Netflix per il ritorno di Bridgerton, la serie regency che ha conquistato il pubblico della piattaforma digitale. Prima di passare alla terza stagione, facciamo un passo in dietro e parliamo della prima parte della serie.
La serie è stata creata da Chris Van Dusen e prodotta da Shonda Rhimes, basata sui romanzi di Julia Quinn, ambientati nel mondo dell’alta società londinese durante la Reggenza inglese (Regency Era). La serie ha debuttato il 25 dicembre 2020 su Netflix.
Bridgerton. Il Duca e Io: la trama
Prima di addentrarci fra le possibili differenze tra la serie ed il romanzo di Julia Quinn, leggiamo insieme la sinossi. Leggere la trama può essere utile anche per rinfrescarsi la memoria, in vista del 25 marzo 2022, data di uscita della serie televisiva statunitense.
Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito.
E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella.
Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.
Le differenze tra il romanzo e la serie
Come ogni romanzo, anche Bridgerton. Il Duca ed io ha subito delle modifiche nella trasposizione in serie televisiva. Sono molte le differenze, ma quasi tutte legate alle tempistiche delle vicende.
Ad esempio, ricordate quando Daphne riceve le lettere del padre di Simon durante l’ultimo episodio e le legge? Nel romanzo, questo episodio avviene molto prima, quasi ad inizio libro, ma verranno lette nel secondo prologo.
Nella serie, abbiamo visto Simon giurare al padre morente, di non avere mai figli per interrompere la sua stirpe. Questo non avviene nel libro di Julia Quinn.
Daphne e Simon stipulano un accordo nel quale fingono di essere fidanzati. Tutti credono alla loro finta relazione, ma anche qui c’è una differenza: nel libro Anthony è a conoscenza di questo accordo, mentre nel romanzo, nessuno conosce il loro patto segreto.
L’accordo nasce per rendere Daphne più attraente per gli altri uomini e poter scegliere il futuro marito, mentre il Duca vuole solo essere lasciato in pace dalle mamme che hanno ancora figlie nubili. Nella serie, Daphne viene corteggiata da un principe, cugino della regina e a causa di questo Simon decide di non frequentare più Daphne per far si che lei sposi lui e sia felice. Nel libro, non esiste nessun principe o corteggiatore di Daphne che faccia allontanare Simon da Daphne.
La società londinese: variegata e contemporanea
Una caratteristica che colpisce lo spettatore, è il colore della pelle dei personaggi. Nel periodo regency, l’aristocrazia era prettamente identificata dal candore della pelle. Nella serie televisiva, dato che nel libro non è specificato il colore, il regista si è preso la libertà di rendere varia questa caratteristica.
La scelta di includere persone nere, nella società altolocata londinese di allora sarà anche meno accurata storicamente ma è senza dubbio un messaggio forte che Chris Van Dusen, creatore della serie, ha voluto lanciare agli spettatori contemporanei.
Adesso, non ci resta che aspettare la settimana prossima per conoscere la storia di Anthony e del suo amore. Sarà romantico e combattuto come quello tra Daphne e Simon?