E’ giunto il momento del segno del Cancro: Franz Kafka.
“Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri, la pesantezza della sua presenza nel mondo”.
E chi può dimenticarsi del caro e buon vecchio Franz Kafka? Nato a Praga il 3 luglio 1883 e morto a Kierling il 3 giugno 1924, è stato uno degli scrittori più importanti nella letteratura del XX secolo e importante esponente del modernismo e del realismo magico.
Insomma, miei cari “granchi”, poeti per nascita, per vocazione, scelta, destino, sopravvivenza… Avete un senso delle cose che straborda inesorabilmente dalla forma che dovrebbe contenerle. Insomma, vedete il di più! E forse anche il troppo! Vi incastrate nelle rime, nelle metafore, nelle allegorie e in quel sentimento che sta prima di tutte le idee, anzi, ve le fa scattare. Siete angosciati, problematizzati, alienati dalla realtà, ma se vi calate dentro voi stessi, siete di un’emotività indicibile, in balia dei sentimenti… proprio come Kafka. Temete la “lacerazione” di quel velo di nebbia e zucchero che sembra sia lì a celarvi, proteggere i vostri segreti, il vostro animo delicato e dalle vostre paure. Avete paura, sì. Dovete proteggervi dagli altri, dal mondo, da voi stessi. Avete il terrore di spezzarvi e nascondete la vostra vera essenza. Forse… mio caro “granchio”, è giunto il momento di specchiarvi, parlare con il vostro io e avere il coraggio di affrontarvi e conoscervi.
Che belli questi articoli.