Caro iCrewer, sei pronto a partire? Oggi ti porto in Slovenia.
La Slovenia, ufficialmente Repubblica di Slovenia è uno stato sovrano dell’Europa centrale, confina a nord con l’Austria, a sud con la Croazia, a est con l’Ungheria e a ovest con l’Italia, si affaccia a sud-ovest sul mare Adriatico più precisamente sul Golfo di Trieste. La sua capitale, Lubiana, cuore pulsante della nazione, è il centro culturale, economico, scientifico, amministrativo nonché politico della Slovenia con sede del governo centrale, degli organi amministrativi e dei ministeri, del Parlamento e dell’Ufficio del Presidente. Il 25 giugno si festeggia l’indipendenza dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia ottenuta nel 1991. Con l’indipendenza la Slovenia inizia un riavvicinamento al contesto storico-politico dell’Europa Centrale, che l’aveva vista in passato protagonista. Nel 2004 entra a far parte dell’Unione europea e della NATO, e nel 2007 adotta l’euro come propria moneta.
Dai tempi dell’Impero romano fino all’indipendenza, l’attuale Slovenia è stata divisa e contesa, venendo spesso annessa alla nazione di turno che riusciva a conquistarla.
Una comunità italiana vive nella regione istriana del Paese.
Tu lo sapevi che l’inno nazionale è tratto dalla settima strofa della poesia Zdravljica, del maggior poeta romantico della Slovenia France Prešeren?
La storia della letteratura slovena parte da tempi lontani, prima dell’anno mille con i Monumenti di Frisinga, o Manoscritti di Frisinga, i più antichi manoscritti in una lingua slava scritti utilizzando caratteri dell’alfabeto latino.
Ogni periodo storico è caratterizzato da autori importanti per la cultura slovena. Dal periodo Pismenstvo durato 1000 anni passando per la Riforma del 1550, fino al 1600 con la Controriforma. Il periodo Barocco che ha caratterizzato l seconda metà del 1600 fino al 1700 lasciò il posto all’Illuminismo fino all’inizio del 1800 con il Romanticismo che vede protagonista il poeta France Prešeren. Negli anni successivi si susseguono il Realismo, la Letteratura Moderna che si divide in quella tra le due guerre e quella durante la guerra e quella del dopo guerra. Lo scoppio della seconda guerra mondiale non ha fermato la cultura slovena che ovviamente continua a tutt’oggi anche dopo il conflitto.