Caro lettore, tra la Russia e la Georgia, dove le colline del Caucaso incontrano il Mar Nero c’è un piccolo territorio resosi indipendente dal 1994 e riconosciuto come Repubblica di Abcasia, solo da alcune nazioni membri dell’ONU, tra cui la Russia. Ha una superficie di 8.600 chilometri quadrati, è poco più estesa dell’Umbria. Il territorio è prevalentemente montuoso, con vette che raggiungono i 4.000 metri. La zona è caratterizzata da alcune tra le grotte più straordinarie del mondo. Il clima è temperato, grazie alla vicinanza con il Mar Nero, tanto da diventare un famoso luogo di vacanza, denominato “Riviera georgiana“. È un ottimo territorio anche per la coltivazione agricola, adibito alla produzione di tabacco, tè, frutta e vino. La flora consiste in foreste, composte da quercia, faggio, caprino e ontano, oltre a conifere e abeti. Le lingue ufficiali sono l’abcaso e il russo, ma è molto diffuso anche l’armeno. La capitale è Sukhumi. La religione maggiormente professata è quella cristiano-ortodossa, con alcune minoranze di professanti della chiesa apostolica armena e della religione cattolica.
Consigli letterari
Purtroppo non mi è stato possibile reperire molte informazioni sugli scrittori del luogo, ma sono sicura che i letterati continueranno, come avviene da quasi 200 anni, a diffondere la storia, la cultura e le tradizioni della cultura abcasa, arrivando ad essere tradotti in un numero sempre maggiore di lingue e permettendo la conoscenza di questo luogo a molte persone nel Mondo.
Samson Chanba, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, fu uno scrittore pioniere nella nazione, diventato famoso per essere l’autore di Muhàjirùn. Aleksej Gogua, tra gli scrittori più importanti del Novecento in lingua abkhaza, ha scritto numerosi romanzi, tradotti anche in russo, per diffondere la cultura di questo territorio. Dimitry Gulia, anch’esso considerato tra i fondatori della letteratura nazionale e passato alla storia per Sotto i Cieli Stranieri e Kamachich. Lo scrittore più famoso dell’Abcasia è Fazil Iskander, morto nel 2016 e autore del libro Sandro of Cheghem, tradotto in numerose lingue. L’ultimo scrittore di oggi è Bagrat Shinkumba, scrittore del libro L’ultimo dei defunti.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura! Buon Santo Stefano da tutta la redazione di iCrewPlay!