Caro lettore, continua il nostro viaggio nel mondo della letteratura, oggi attracchiamo nella Guinea-Bissau, nome completo, Repubblica della Guinea-Bissau, stato dell’Africa Occidentale bagnato dall’Oceano Atlantico. Bissau è la capitale di questo stato, aggiunta nel nome per distinguerla dalla Guinea, ex colonia francese. La Guinea-Bissau era una colonia portoghese, da cui ottenne l’indipendenza il 24 settembre 1973. È uno stato pianeggiante, il punto più alto si trova a 200 metri di altitudine, con numerosi fiumi, che danno origine a molte isole e bellissime spiagge lungo la costa. Questo territorio garantisce un clima tropicale, con abbondanti piogge e una temperatura media annuale di 25° C. La vegetazione, lungo la costa, è costituita da mangrovie e foreste pluviali; verso l’interno, invece, c’è la savana. La lingua più parlata è il kriol, lingua creola basata sul portoghese. La religione più professata è quella animista, che attribuisce qualità divina a oggetti materiali. Politicamente è una repubblica semipresidenziale, l’attuale presidente è José Mário Vaz. L’economia è basata principalmente sull’agricoltura e sulla pesca, il prodotto più esportato sono gli anacardi.
Il primo scrittore, che ti voglio presentare, con origini guineensi è Luís Cabral, nato nella capitale nel 1931 e morto in Portogallo nel 2009. È stato il primo presidente, dal 1973 al 1980. Scrisse due libri: Memórias e discursos e Tesouros da biblioteca pública municipal do porto. Il secondo è João Bernardo Vieira, nato nella stessa città nel 1939 e morto nello stesso luogo, a causa di una bomba, all’età di 70 anni. Divenne il secondo presidente, dopo un colpo di stato, rimasto in carica dal 1980 fino al 1999 e poi tornò nuovamente in carica dal 2005 al 2009, anno in cui venne ucciso dai soldati durante una rappresaglia. Scrisse due libri: Memórias do VIII Congresso do PAIGC e Cachéu: memórias. L’ultimo scrittore di oggi è Abdulai Silá, nato nel 1958 a Catió. Oltre ad essere uno scrittore guineense è anche ingegnere, ricercatore sociale, economista. Ha scritto tre libri: Eterna Paixão, A Última Tragédia (Versione italiana Ultima tragedia) e Mistida.