Il Paese di poeti, di romanzieri e di premi Nobel
Caro iCrewer, il nostro viaggio intorno al mondo fa tappa oggi in un meraviglioso e affascinante Stato del Sud America, famoso per i suoi paesaggi mozzafiato, la sua cultura di influenza ispano-europea e la sua florida letteratura: il Cile.
Tutte queste tappe sono state fondamentali nella creazione dell’identità culturale del Cile e dei suoi scrittori e poeti, che sono fra gli autori contemporanei più celebri e amati: non a caso si è guadagnato l’appellativo di País de Poetas, ovvero di Paese dei Poeti.
A questo punto ti aspetterai una breve introduzione ai due poeti vincitori del Premio Nobel per la Letteratura, Gabriela Mistral (1945) e Pablo Neruda (1971). Ci sarebbe infatti da dire molto su questi due illustri “Maestri della parola“, purtroppo questo non è il luogo adatto per discuterne: saranno entrambi trattati nella rubrica Autori in tasca, che ogni lunedì presenta la casa-museo di un noto autore o un Premio Nobel. Se vuoi saperne di più sulla poesia cilena, continua dunque a seguirci!
Di lavori letterari la Allende ne ha pubblicati a iosa, ma fra tutti quello che preferisco è La casa degli spiriti. Pubblicato nel 1982, racconta di un secolo di vicissitudini di una famiglia cilena, attraverso gli occhi di tre generazioni femminili. Difficile non subire il fascino delle tre protagoniste, che risultano strambe, ribelli e determinate in base a come si evolve la società nel tempo. A fare da sfondo a queste personalità anticonformiste c’è la storia del Cile, che percorre tutto il Novecento fino al colpo di Stato, e della famiglia Allende. Il romanzo non è però una memoria famigliare: solo alcuni elementi coincidono, come la casa padronale della famiglia Trueba, che è ispirata alla villa del nonno della scrittrice.
C’è dunque una base di realismo nella narrazione, che si fonde sapientemente con la magia e l’esoterismo. Questo amalgamarsi perfetto di verosimile e fantastico è una costante dello stile di Isabel Allende, tanto che spesso le sue opere vengono definite come espressione di “realismo magico“. Un altro aspetto che apprezzo molto del suo stile è la capacità con cui la scrittrice descrive le scene: usa le parole come un pennello, che riga dopo riga, formano un quadro vivido ed elegante nella mente del lettore.
Caro iCrewer, ci sarebbero tanti altri scrittori cileni di cui ti vorrei parlare, come Roberto Bolaño, Marcela Serrano e Luis Sepúlveda, ma lo spazio a mia disposizione è terminato.
Continua a seguire il nostro viaggio quotidiano alla scoperta delle letterature dal mondo!