Negli ultimi tempi si sono moltiplicati i romanzi ad ambientazione storica, soprattutto per quanto riguarda riscritture di vicende o di miti che hanno come ambientazione l’Antica Grecia. Tuttavia, con tutti questi nuovi autori e autrici che si cimentano in questo genere, si tende a dimenticare chi l’ha fatto – e lo fa – già da anni: Alberto Angela e Valerio Massimo Manfredi.
Due ricercatori, due divulgatori scientifici e sì, anche due scrittori. Per quanto diversi nello stile e nel contenuto, le loro opere fanno già da tempo quello che ha portato alla ribalta i volumi di Madeline Miller – va bene, magari le storie d’amore sono meno enfatizzate, lo ammetto: prestare la propria voce, una voce moderna e contemporanea, a vicende narrate già più di mille anni fa.
Personalità diverse, separate da più di vent’anni di età, trattano però periodi storici simili, o meglio, consecutivi. Il focus di Valerio Massimo Manfredi è, infatti, la Grecia antica – quella delle grandi battaglie tra Sparta e Atene e di Alessandro Magno (sì, so che era macedone, ma è per dare una collocazione temporale) – mentre Alberto Angela si occupa principalmente dell’Antica Roma, quella della Repubblica, ma anche degli imperatori.
Alberto Angela: un volto conosciuto che da anni incanta con la Storia
Il modo di comunicare di Alberto Angela, di narrare eventi storici e spiegare concetti o vicende è talmente d’impatto e iconico da essere stato preso a modello da molti altri presentatori. Tuttavia, la televisione non è certo l’unico mezzo in cui egli divulga le sue conoscienze – è anche giornalista pubblicista e ha collaborato con vari quotidiani e periodici.
Come ti anticipavo, le sue opere si concentrano soprattutto sulla storia di Roma, prendendo però un taglio abbastanza saggistico, in quanto ogni pubblicazione è completamente dedicata all’argomento di cui porta il titolo. Abbiamo quindi Una giornata nell’Antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità, oppure Amore e sesso nell’Antica Roma.
Dal taglio più romanzesco, per quanto i contenuti rimangano coerenti e veritieri, è Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità. La trilogia più recente scritta da Alberto Angela si concentra, invece, sui giorni immediatamente precedenti e successivi all’incendio di Roma a opera dell’imperatore Nerone, narrando la vicenda con uno stile quasi cinematografico. Abbiamo quindi L’ultimo giorno di Roma e L’inferno su Roma. Il grande incendio che distrusse la città di Nerone; l’uscita del terzo e ultimo volume è prevista per l’autunno di quest’anno.
Valerio Massimo Manfredi e i suoi meravigliosi romanzi sulla Grecia antica
Molto interessante è anche la varietà di temi trattati, sempre rimanendo, tranne in qualche caso, nei secoli che circondano l’anno zero. Troviamo Quaranta giorni, in cui ripercorre la vita di Gesù; oppure L’isola dei morti, in cui indaga su una vicenda accaduta nella Venezia del XIV secolo. A cavallo tra antichità e contemporaneità è invece Il faraone delle sabbie, in cui uno studioso di Harvard si ritrova catapultato in una tomba egizia.
Di ambito romano, per così dire, troviamo le opere Idi di Marzo, L’ultima legione e, per quanto al limite, Tutoburgo e L’impero dei draghi. Ambientati in Grecia – o con antichi greci come protagonisti – sono volumi come Lo scudo di Talos, Le paludi di Hesperia, L’armata perduta, la trilogia Alexandros, che narra le vicende di Alessandro Magno, e la mia preferita in assoluto: la trilogia Il mio nome è Nessuno – Il giuramento, Il ritorno e L’oracolo, in cui Valerio Massimo Manfredi narra con il suo stile unico la vita di Ulisse – o meglio, Odysseo – eroe mitico dell’Odissea.
Ovviamente la sfilza di titoli potrebbe continuare; questo era solo un assaggio, per stimolare la tua curiosità.