L’autrice francese Maylis De Kerangal, dopo Riparare i viventi, torna con il romanzo contemporaneo Fuga a est, edito da Feltrinelli: quali sentimenti percorrono i protagonisti nella loro fuga verso la libertà?
Vediamo insieme la trama!
La trama di Fuga a est di Maylis De Kerangal
Sulla Transiberiana, Alëša ed Hélène, due sconosciuti, sognano la fuga. Lui, russo, vuole fuggire da quel treno e dal suo destino di coscritto che lo porta in una Siberia da incubo, un incubo fra bruti che hanno già cominciato a vessarlo. Per lei, francese, che scappa da Anton, l’amante seguito fino a Krasnojarsk, il treno diretto verso un altrove sconosciuto è speranza di liberazione.
Un incontro, regalato dal caso, che creerà complicità nel comune rifiuto del presente, malgrado l’unica comunicazione tra i due sia fatta di gesti e di sguardi. Figure di questo huis-clos sono i viaggiatori diretti verso Oriente, famiglie chiassose, soldati dai corpi maleodoranti ma anche due donne in servizio sul treno – spie o angeli custodi? E fuori i paesaggi sterminati attraversati dal treno in un tempo infinito.
Tutto questo in un romanzo breve e intenso, ritmato dall’inconfondibile stile di Maylis de Kerangal.
L’autrice Maylis De Kerangal
Maylis de Kerangal è considerata una delle più importanti scrittrici francesi contemporanee.
Con Feltrinelli ha pubblicato Nascita di un ponte (2013), Prix Médicis e Premio Gregor von Rezzori; Riparare i viventi (2015; Grand Prix RTL-Lire e Premio Letterario Merck), Lampedusa (2016) e Corniche Kennedy (2018; finalista al Prix Femina, al Prix Médicis e al France Culture/Télérama) adattato al cinema dalla regista Dominique Cabrera e indicato come lettura consigliata per gli studenti nei licei francesi.