Marisandra Lizzi, professionista della comunicazione e fondatrice di Mirandola Comunicazione e iPressLIVE, ha lavorato per quasi vent’anni fianco a fianco con Amazon. Oggi, con il suo nuovo libro Lettera a Jeff Bezos, edito da Do It Human (343 pagine, 22 euro), ci regala un memoir potente e umano che indaga a fondo l’universo Amazon, con tutte le sue contraddizioni. Disponibile in preordine e in tutte le librerie dal 5 giugno, il volume si presenta come un racconto personale, ma anche come un’analisi lucida di uno dei giganti dell’economia digitale globale.
Un viaggio nei sedici Principi di Leadership di Amazon
Il cuore pulsante del libro è rappresentato dai sedici Principi di Leadership che, come mantra aziendali, guidano ogni dipendente Amazon. Marisandra Lizzi li rilegge in chiave autobiografica, trasformando ognuno in un capitolo che racconta un pezzo della sua storia professionale. Ma non si tratta solo di un’adesione entusiastica a questi principi: Lettera a Jeff Bezos mette in luce anche le “ombre”, le crepe che si formano quando l’efficienza supera l’umanità.
Questa rilettura personale e critica rivela quanto possa essere difficile mantenere la propria centratura umana in un sistema che corre a ritmi vertiginosi e spesso perde di vista le persone.

Tra luci, ombre e riflessioni profonde
“Questo libro – racconta Lizzi – mi ha permesso di processare anni che avevo rimosso, fatti di esperienze incredibili e opportunità, ma anche di sfide e di dubbi”. Il racconto prende così le tinte di una storia d’amore: all’inizio totalizzante, ricca di entusiasmo, ma che nel tempo diventa faticosa, quasi opprimente. L’autrice si interroga sul senso della propria missione – raccontare il digitale per metterlo a servizio delle persone – e sul momento in cui quella visione iniziale ha iniziato a incrinarsi.
Il libro invita a fermarsi, a riflettere e ad ascoltare quella voce interiore che spesso ignoriamo. Un monito importante in un’epoca dove l’identificazione con i valori aziendali può facilmente sovrastare i valori personali.
Un saggio utile per chi lavora nella comunicazione
Lettera a Jeff Bezos non è solo una riflessione introspettiva o un racconto di vita aziendale. È anche una guida pratica per chi lavora nel mondo della comunicazione, del marketing e delle pubbliche relazioni. Lizzi condivide strategie vincenti, aneddoti inediti e consigli utili tratti dalla sua lunga esperienza nel raccontare e promuovere Amazon in Italia.
L’intento è chiaro: trasformare le “Relazioni Pubbliche” in “Relazioni Umane”. Un cambio di prospettiva che può fare la differenza in un contesto dove spesso prevalgono il rumore, il profitto e la corsa senza meta.
Un libro per chi vuole comprendere davvero l’ecosistema Amazon
Chi si aspetta un pamphlet contro Jeff Bezos rimarrà spiazzato. Lettera a Jeff Bezos è un libro onesto, che racconta Amazon da dentro, senza sconti né demonizzazioni. È il ritratto di un ecosistema complesso, dove innovazione e pressione, crescita e alienazione si intrecciano continuamente.
È un testo che si rivolge non solo ai professionisti del settore, ma anche ai lettori curiosi, a chi vuole capire meglio come funziona il mondo digitale, a chi si interroga sul proprio posto in un ambiente di lavoro sempre più esigente.
Perché leggere Lettera a Jeff Bezos
Lettera a Jeff Bezos è molto più di un libro su Amazon: è un invito a guardare con occhi nuovi l’equilibrio tra vita professionale e identità personale. Marisandra Lizzi ci accompagna in un viaggio che è al tempo stesso intimo e universale, tra entusiasmo, disillusione e rinnovata consapevolezza.
Se siete interessati alla trasformazione digitale, al mondo della comunicazione, alla crescita personale o semplicemente alle storie vere che lasciano il segno, questo libro merita un posto nella vostra libreria.