Gli animali sono esseri senzienti?
Caro lettore, ad Asiago sono stata alla presentazione del libro “Gli animali hanno diritti” di Davide Montini Trotti. Tale trattato è stato concluso, postumo, da esperti coordinati dalla moglie Sonia Basso e dal Dottor Gianluigi Ceruti e pubblicato da Nimesis. Ringrazio entrambi per essersi battuti per la stampa di questo lascito del Dottor Montini Trotti. I vari relatori presenti hanno spiegato il contenuto di questo testo, basato sull’unire leggi, articoli e sentenze della Corte di Cassazione in materia di maltrattamento degli animali. Questi sostenevano soprattutto che l’animale, dal cane alla mucca, al cavallo, al più piccolo pulcino sono tutti esseri senzienti: sentono il dolore che proviamo; la sofferenza, sia essa fisica o psicologica, che gli infliggiamo. Il più grande patimento che possono subire dalla mano dell’uomo è l’isolamento sociale: l’essere abbandonati in un giardino, seppur con cibo e acqua a disposizione, è pur sempre una forma di maltrattamento. Uno dei relatori, il Direttore Responsabile del Servizio Veterinario di Rovigo, invece, si è soffermato sull’importanza di “siamo ciò che mangiamo“. Mi permetto di riportare qui un esempio che a me è piaciuto moltissimo. Sapete quanto tempo passa dall’uscita dall’uovo affinchè un pulcino arrivi a diventare di 1,800 Kg (1 Kg e 8 hg), misura standard per la macellazione ed il confezionamento? 34 giorni. Se prendete un pulcino, in un giardino di casa, e gli fate raggiungere lo stesso peso, impiegherà 6 mesi. Concludo con la speranza che, prima o poi i legislatori di tutto il MONDO comprendano l’importanza di proteggere gli animali e l’ambiente, terra sulla quale viviamo anche noi esseri umani, grazie, soprattutto, all’ossigeno prodotto dalle piante e alle diverse forme di flora, dal frumento per la pasta ai pomodori, che possiamo coltivare e che poi ci permette il nutrimento.
Davide Montini Trotti
Era nato a Napoli nel 1943. A partire dagli anni ’70 è stato magistrato a Padova, battendosi contro la speculazione edilizia e per la salvaguardia dei beni storico-artistici, spesso calpestati per un profitto economico. Fu spesso ostacolato da politici e colleghi, ma vinse di volta in volta i vari ricorsi amministrativi e penali, continuando la sua battaglia per la giustizia. Fu poi spostato nelle sedi di Asiago e Bassano del Grappa, dove continuò la sua battaglia per la giustizia con “gentile inflessibilità”. Il libro “Gli animali hanno diritti” nasce proprio con l’idea di riunire tutto il materiale legislativo, con lo scopo di conoscerlo, applicarlo e, ove possibile, migliorarlo. E’ morto ad Asiago nel 2011. Fino a sei giorni prima della morte, secondo un racconto della moglie, era impegnato nella scrittura di questo testo.
Da animalista ringrazio il Giudice Davide Montini Trotti per questo trattato, che leggerò assaporandone ogni parola.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!