Torna in libreria un romanzo che ha più di un secolo, pubblicato per la prima volta nel 1906, scritto da una baronessa e con un protagonista fuori dall’ordinario e avanti con i tempi…
Considerato un ciclo precursore della letteratura di spionaggio, quello del La primula rossa vede come protagonista un uomo misterioso, un eroe agli occhi dei più, che si muove in una Francia in piena rivoluzione e sotto il governo di Robespierre. Obiettivo di colui che si fa chiamare la Primula Rossa, dal caratteristico fiore che lasciava sul luogo dell’impresa, è quello di proteggere i valori dell’Ancien Régime, difendere la vecchia nobiltà e promulgarne il benessere, combattendo contro coloro che, secondo lui, erano usurpatori e nemici. Dietro la maschera si nasconde un giovane nobile inglese, tal sir Percy Blakeney, fedele amico del principe di Galles. Voto di sangue è il secondo romanzo del ciclo, un libro che Emma Orczy si vide quasi costretta a scrivere visto l’enorme successo riscosso dal primo.
“Mi è stata spesso posta la domanda: “Ma come ti è venuta l’idea della Primula Rossa ?” E la mia risposta è sempre stata: “È stata la volontà del Signore e a voi moderni, che forse non credete come credo io, dirò: nella catena della mia vita ci sono stati così tanti anelli, tutti incentrati nel portare a compimento il mio destino, e nulla può essere così meraviglioso come costruire il destino di un uomo o di una donna.””
La trama
Questo romanzo inizia con una breve sezione ambientata nel 1784, che racconta la storia del ricco Paul Déroulède, che causa grande offesa al giovane Vicomte de Marny. Il disaccordo si trasforma in un duello, nonostante i tentativi di Déroulède di disinnescare la situazione, e il giovane aristocratico viene ucciso nella disputa. Quando la sorella quattordicenne di Marny, Juliette, viene a sapere della sua morte, giura vendetta nei confronti dell’uomo incolpato di aver ucciso suo fratello. Le è stato detto che solo dopo aver punito Déroulède l’anima di suo fratello sarà in grado di riposare in pace. Dieci anni dopo, nell’estate del 1793, all’inizio del regno del terrore, Juliette si avvicina alla casa di Déroulède e viene attaccata da una folla aggressiva, irritata dal suo passato aristocratico. Sarà proprio Déroulède a salvarla. Quando finalmente i due si incontrano, Juliette scopre la verità sulla morte del fratello e si rende conto di trovarsi davanti a un uomo buono, sebbene rimane convinta a onorare il suo giuramento. Troppo tardi, dopo averlo condannato a morte certa, Juliette si renderà conto di essersi innamorata di Déroulède. Può la primula rossa salvare Deroulede dalla ghigliottina? Deroulede perdonerà Juliette per il suo tradimento? Romanticismo e intrighi abbondano in questo delizioso classico della letteratura europea.