Vi ricordate la saga epic fantasy “Il Libro Malazan dei Caduti“? Il suo autore, Steven Erikson, torna sugli scaffali delle librerie italiane con un nuovo libro. E stavolta si tratta di un racconto di fantascienza.
Rejoice, di Steven Erikson, edito da Armenia, è una provocatoria riflessione sul destino dell’umanità e del nostro pianeta, dove si incrociano tutti i temi caldi del momento: dal problema ambientale allo sviluppo di un’intelligenze artificiale, agli alieni.
Sinossi
La scrittrice di fantascienza Samantha August scompare in un raggio di luce, apparentemente rapita da un UFO, lungo una strada trafficata di Victoria, in Canada. Mentre il filmato dell’incidente – ripreso con uno smartphone – diventa virale, Samantha si risveglia in un luogo angusto, dove viene accolta dall’intelligenza artificiale Adam, il quale le spiega che sono in orbita intorno alla Terra e le rivela di essere il portavoce della delegazione d’intervento, una triade di civiltà aliene che cerca di assicurare la continua evoluzione della Terra come bioma vitale. La sua missione è quella di salvare l’ecosistema della Terra, la cui più grande minaccia è costituita dall’umanità stessa. Ma gli uomini sono a tutti gli effetti parte integrante del sistema, pertanto l’intelligenza dovrà operare una scelta: dare un’altra chance all’umanità o eliminarla in maniera definitiva? Vale la pena di salvarla?

Steven Erikson

Nome d’arte di Steve Rune Lundin, è un archeologo e antropologo canadese che ha debuttato nell’ambito nella narrativa fantasy con I giardini della Luna, il primo dei dieci volumi di cui si compone la saga Il libro Malazan dei Caduti, una serie cult per gli appassionati del genere epic fantasy.
Definire “Epic Fantasy” la saga Il Libro Malazan dei caduti è, se non idiozia, certamente grave ignoranza.
Ciao Gabriele, la saga citata è ambientata in epoca medievale e per tanto la si può considerare un epic fantasy.
I sottogeneri del fantasy sono complessi, prima di etichettare hight fantasy (altrimenti detto epic fantasy, che non è la stessa cosa di fantasy medievale) la saga di Erikson è bene averla letta, compresa, e avere bene in mente cosa sia il sottogenere in questione.
Compreso tutto ciò, si capisce allora che Il Libro Malazan dei caduti è distante anni luce dall’epic fantasy, a cui appartengono, ad esempio tutti i libri di Tolkien. Sono forse lontanamente simili?