Il fenomeno mondiale del momento, una ragazzina svedese di sedici anni che parla ai potenti mondo di salvare la terra ed è seguita da migliaia di ragazzi che scendono in piazza con lei.
Due treccine bionde, un paio di occhi chiari e severi, un visino da bimba che non dimostra neanche i 16 anni che ha, eppure quanta forza e saggezza nelle sue parole, più che in quelle di tutti i potenti del mondo. (Com’è vero che Dio si serve dei piccoli per parlare agli uomini!)
Sto parlando di Greta Thunberg, il fenomeno mondiale del momento. Nata a Stoccolma, 3 gennaio 2003, affetta dalla Sindrome di Asperger, attivista per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. È nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia con lo slogan Skolstrejk för klimatet.
Una ragazzina svedese di 16 anni, sta mettendo in movimento, con le sue parole, un mondo di adulti indifferente alla salute del pianeta in cui vive. Con semplicità ma diretta, Greta parla al mondo della terra, degli stravolgimenti climatici che sta subendo, del suo procedere verso la morte a grandi passi, se non si interviene in tempo. E i suoi appelli sono raccolti da migliaia di ragazzi che manifestano per le strade del mondo, nel tentativo di smuovere le menti ottenebrate dai profitti, degli adulti. Ci voleva la testa una “ragazzina Asperger”, laddove non arrivano le teste dei grandi…
Com’è vero che Dio si serve dei piccoli per stupire il mondo, si, è proprio il caso di ripeterlo! La voce di Greta è profetica: è come quella dei profeti dell’Antico Testamento che invitavano gli uomini a credere in Dio, è come la “voce di colui che grida nel deserto” del Battista, è come la voce di Gandhi, in tempi più recenti, di Martin Luther King o del Dalai Lama che, come lei, non teme di avvisare l’umanità sugli scempi e sulle stragi ai danni della natura. Saremo capaci di ascoltarle e recepirle queste voci? O saranno ancora una volta voci che si perdono nei deserti aridi di indifferenza che ci portiamo dentro?
Intanto la Mondadori libri annuncia in prossima uscita, a maggio, il primo libro di Greta Thunberg, La nostra terra è in fiamme, aspetteremo di leggerlo… e credo che diventerà un vero e proprio best-seller.
E mentre migliaia di studenti e fra loro anche i nostri figli, sfilano per le strade del mondo, a noi adulti che abbiamo da imparare da loro, tocca chiederci in quali condizioni e in virtù di quale progresso, erediteranno la terra del loro futuro?