Portami dove sei nata è il nuovo romanzo di Roberta Scorranese, edito Bompiani, in tutte le librerie dal 3 aprile
Con Portami dove sei nata Roberta Scorranese ripercorre le sue origini e ritrova se stessa in un viaggio nella sua terra natia, l’Abruzzo. Un Abruzzo magico e bellissimo, una terra devastata dal terremoto, ma che, nonostante tutto, è sempre in piedi. Attraverso la storia di una famiglia, che unisce presente e passato, assistiamo al miracolo della Madonna cinquecentesca di terracotta, perduta, ritrovata, frantumata dal sisma e poi rinata grazie alla tenacia degli abitanti di un borgo. Conosciamo Peppe e Rosa, che si giocano tutto ai tavoli verdi. Scopriamo che c’è chi alle ipnotiche serpi di Cocullo deve la vita; e ci sembra difficile non credere a san Gabriele, che sa perdonare il “peccato grosso” finalmente svelato.
La trama
La campagna, le sue stagioni. Un grande clan familiare: uomini di poche parole, donne custodi di sapienze e sapori, e un segreto taciuto per anni. Mille racconti, tra memoria e magia: la bomba di Zì ’Ntonio, i soldati tedeschi davanti a Pasqualino neonato la notte di Natale, le ragazze con le guance arrossate durante lo svestimento delle pannocchie, il vitello di Cesarino a cui togliere l’ammidia, il destino di Celestina e del suo bimbo “sbagliato”.
Chi è Roberta Scorranese?
Roberta Scorranese nasce in Abruzzo, a Valle San Giovanni, ma vive da molti anni a Milano, città che ama profondamente. Scrive per il Corriere della Sera, dove si occupa di temi culturali, soprattutto di arte. Nel suo tempo libero coltiva le sue innumerevoli passioni, dalla scrittura alla lettura, dai viaggi in giro per l’Europa al cinema. Portami dove sei nata è il suo secondo romanzo (edito Bompiani), preceduto da Il sonno di Arianna del 2015 (Edito Corriere della Sera).