È uscito Le poesie si possono disegnare: il disegno e la poesia si fondono insieme per raccontare la vita
Il 17 ottobre è uscito la raccolta illustrata in versi di Giulio Mosca, noto come Il Baffo. Le poesie si possono disegnare, edito per Longanesi, è un viaggio intimo tra poesia e disegno, in cui l’autore cerca di raccontarci la terrificante bellezza di essere giovani al mondo di oggi, le paure per un futuro sempre più incerto, l’amore prorompente e le grandi ambizioni. Il risultato è un’opera fresca, in grado di parlare ad ognuno di noi ed emozionarci con la sua semplicità. Quante volte ci è sembrato che le parole non riuscissero a esprimere l’intensità dei nostri pensieri e sentimenti? Là dove le parole non bastano, intervengono le illustrazioni a descriverci la forza del primo amore, la potenza dell’amicizia o quella sensazione di panico che ti coglie all’improvviso e che ti trova senza difese. Il risultato è semplicemente ed essenzialmente un racconto di vita.
«Siamo tutti dei libri, aperti o chiusi, storie senza capo né coda. Anzi, meglio: siamo tutti lo stesso libro, ma non ce ne accorgiamo». Certe volte le parole non bastano a descrivere l’intensità di un attimo, la potenza del primo amore, la forza di un’amicizia, il panico che ti corrode quando meno te lo aspetti. Certe volte le parole non bastano, ma si può provare a dar loro una forma. Si possono disegnare. «L’unica parte matura di me è il cuore».
L’autore: Classe 1991, Giulio Mosca, conosciuto come “il Baffo“, nasce a Genova ma si trasferisce a Torino all’età di 20 anni. Nel 2017 esce la sua prima graphic novel per la ManFont, La Notte dell’Oliva, che diventa subito un best seller. Nel 2018 pubblica altri due libri a fumetti per la ManFont: Sublimi Banalità Quotidiane (per persone blu) e La Fine del Mondo di Qualcun Altro. Nel febbraio 2018 lascia il lavoro nella startup per dedicarsi interamente alla carriera di autore e creatore di contenuti per il web. Le poesie si possono disegnare (Longanesi 2019) è il suo primo libro di “poesie disegnate”.