Le avventure di Washington Black di Esi Edugyan
“Un diario di viaggio rocambolesco ed esilarante che ricorda Jules Verne”
Caro iCrewer ti segnalo un libro già uscito, ma che ti coinvolgerà sin dalle prime pagine.
Può sembrare una trama scontata, un piccolo schiavo nero, una proprietà che viene venduta, l’ennesima violazione di diritti umani e civili.
la sinossi:
“George Washington Black, detto Wash, è uno schiavo di undici anni in una piantagione di canna da zucchero delle Barbados. Wash è terrorizzato dalla scelta del suo padrone di cederlo al fratello come servitore. Con sua sorpresa, tuttavia, l’eccentrico Christopher Wilde risulta essere un naturalista, un esploratore, un inventore e, soprattutto, un abolizionista. Presto Wash viene introdotto in un mondo di bizzarre invenzioni, in cui una macchina volante può trasportare un uomo attraverso il cielo, dove un ragazzo nato in catene può abbracciare una vita di dignità e libertà e dove due persone, separate da classi sociali distinte, possono vedersi solo come esseri umani. Ma quando un uomo viene ucciso e viene messa una taglia sulla testa di Wash, Christopher e Wash devono abbandonare tutto. Quello che segue è il loro volo lungo la costa orientale dell’America e, infine, verso un remoto avamposto nell’Artico. Presto la fuga spingerà Wash ancora più lontano, alla ricerca del suo vero sé. Dai campi di canna da zucchero dei Caraibi al lontano Nord, dai primi acquari di Londra agli inquietanti deserti del Marocco“
E invece no. Questo libro racconta la storia di Washington Black, una faccenda di tradimento, amore e redenzione, ponendo una domanda universale: qual è la vera libertà? Sfogliando un mappamondo, dipingendolo di scrittura dolce, romantica e crudele.
Ciao e buona lettura.