Caro iCrewer oggi ti propongo un ironico romanzo di formazione edito Fazi Editore: “Le avventure di Mercuzio” scritto dal giovane autore esordiente Daniel Albizzati.
Questa insolita e coinvolgente storia invita a meditare sul nostro passato e sul nostro presente, mescolando riferimenti letterari classici e parodia del nostro tempo.
Un romanzo che fa sorridere ma anche riflettere sui paradossi della contemporaneità.
COME SI COMPORTEREBBE UN GIOVANE DELL’OTTOCENTO SE VENISSE CATAPULTATO DI COLPO NELLA ROMA CONTEMPORANEA?
Leggiamo insieme la trama: Mercuzio abita nel centro di Roma, in una mansarda non lontano da Campo de’ Fiori; non possiede computer né televisione, cita a memoria Stendhal, Shakespeare e i maggiori filosofi dell’Età dei Lumi, e sogna l’amore puro ed eterno cantato nei poemi cavallereschi. Rientrerebbe tutto nella normalità, se il giovane vivesse nell’Ottocento. Ma il protagonista di questa storia è un nostro contemporaneo, chiuso in un volontario isolamento, con la sola compagnia di libri e preziosi oggetti antichi. Quando, mosso da uno slancio improvviso verso il mondo esterno, si decide a uscire di casa, si ritrova nel vortice della vita notturna di oggi, alle prese con i costumi moderni, i social network, la parlata giovanile che gli risulta incomprensibile, abituato com’è all’eloquio forbito degli scrittori amati. In suo aiuto accorrerà il provvidenziale Virgilio, un pizzaiolo dongiovanni che lo aiuterà a districarsi tra le insidie del presente, tra aperitivi e lezioni di tecnologia, fino alla sfida più complicata di tutte: conquistare il cuore della bella Beatrice. Ma chi è in realtà Mercuzio? E perché Virgilio si dedica a questa sua insolita “rieducazione contemporanea”? Cosa spingerà Beatrice, la ragazza più desiderata di Roma, a cedere alle attenzioni di questo strano corteggiatore?
Daniel Albizzati
E’ nato a Stoccolma, si e’ laureato in Comunicazione e scrive racconti e articoli su «Il Bestiario degli italiani». “Le avventure di Mercuzio” è il suo primo romanzo.