Dopo Le amiche del ventaglio, Maria Concetta Distefano torna con un nuovo, imperdibile romanzo: La vita in piazza!
Ciao iCrewer! Un po’ di tempo fa, nella nostra rubrica Sogni di carta abbiamo pubblicato l’intervista a Maria Concetta Distefano, autrice simpatica e tutto pepe di Le amiche del ventaglio. Rispondendo alle nostre domande, la scrittrice ci ha svelato la prossima uscita del sequel del suo romanzo d’esordio. Ora il nuovo libro è finalmente arrivato e io sono qui per presentartelo: ecco La vita in piazza, edito da Edizioni Hogwords!
La trama
In preda al “blocco dello scrittore”, nell’arco di una sola settimana, Irene si lascerà coinvolgere in tutta una serie di avvenimenti tragicomici che la porteranno a scoprire l’essenza stessa della vita. Assieme a Beatrice, Otilia, Adele, Ornella, Pervinca, Simona, Geronimo, Gualtiero e tanti altri esseri umani (e un bel po’ di gatti!) si troverà infatti “presa” in una rete di comunicazione vera e socialità reale che la faranno sentire davvero viva.
È un romanzo che ci aiuta a capire quanto la nostra vita possa essere profondamente social anche senza Facebook, Instagram, LinkedIn, ecc.
L’autrice
Maria Concetta Distefano è sempre stata attratta dalla scrittura. Fin da piccola, infatti, sottoponeva i suoi temi scolastici al giudizio di Gesualdo Bufalino, scrittore vincitore del Premio Campiello del 1981 con Diceria dell’untore e residente nello stesso paese natale dell’autrice, Comiso. Maria Concetta Distefano ha frequentato il liceo classico, per poi laurearsi in Lingue e Letterature Straniere e diventare traduttrice di gialli editi da Mondadori e di romanzi rosa dell’Editoriale Corno. Per trent’anni ha insegnato inglese in un istituto tecnico di Torino, città in cui si è trasferita per amore e, ora, da quando è in pensione, ha finalmente tutto il tempo per leggere, scrivere, viaggiare e stare con la famiglia.
La firma della Distefano non si trova, però, solamente su Le amiche del ventaglio, suo romanzo d’esodio e di cui La vita in piazza è il seguito, ma anche su molti articoli apparti su riviste come Intimità e in varie antologie.