Fabiana Redivo, dopo l’enorme successo di Una ribelle per Lord Hughes, ritorna con un altro capitolo della saga, decisa a trascinarci in una nuova avventura
“Lord Hughes respirò a pieni polmoni l’aria salmastra. Invidiò il volo arruffato di un gabbiano sorpreso da un’improvvisa folata di vento. Il mare gli mancava. Soprattutto la tolda della nave, la sensazione di scivolare sull’immensa superficie degli oceani cullato dalle onde, trasportato dal vento che gonfiava le vele. Gli mancavano le giornate aride di sole, le burrasche, i venti impetuosi. L’avvistamento di altre bandiere all’orizzonte, gli incontri e gli scontri, le battaglie, i porti sicuri e quelli infidi. Desiderava tornare a quelle immensità azzurre e provare ancora il fremito dell’avventura. Sulla terraferma si sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie Judith”.
Con La vendetta di Lord Hughes ritroviamo i personaggi che abbiamo conosciuto e amato nel primo libro. Alla bellissima storia d’amore tra lord Hughes e Judith, si affiancheranno misteri da risolvere e atmosfere cupe. E’ questa la vera novità del secondo romanzo, più legato all’avventura e al fantasy.
Vediamo la trama
Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama? Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d’amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la “tigre dagli occhi viola” è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione.
Chi è Fabiana Redivo?
Fabiana Redivo è nata nel 1960 a Trieste, città in cui vive tuttora. È molto attiva, non solo come scrittrice, ma anche nell’ambito del “Laboratorio Provinciale Permanente di Scrittura Creativa” per le scuole medie di Trieste, dove tiene corsi di scrittura creativa. Come scrittrice esordisce nel 2000 con Il Figlio delle Tempeste (Editrice Nord), primo libro di una lunga saga di sei volumi. Pubblica poi il romanzo Aghjkenam – Il segreto della città perduta con la Edizioni Domino e il volume Trieste meravigliosa per Edizioni della Sera. Per DRI Editore pubblica Lo spadone rubato, Selvaggio a chi e Vento sulla scogliera. Sempre per DRI Editore pubblica Una Ribelle per Lord Hughes, balzato ai primi posti delle classifiche nel 2018 e molto apprezzato dalla critica e da numerosissime lettrici. Fabiana Redivo si cimenta adesso con La vendetta di Lord Hughes, nuovo capitolo della saga.
In attesa della nostra recensione, ti lascio alcuni estratti da La vendetta di Lord Hughes
“Di fronte a quello sguardo limpido, Edward rimase spiazzato. Riemersero prepotenti i sensi di colpa. Amava alla follia la sua giovane moglie, così determinata, colta e bellissima. Lo aveva letteralmente stregato con il suo coraggio, il fortissimo istinto di sopravvivenza, la caparbietà e determinazione. Perché oltre al temperamento ribelle, possedeva un cuore dolcissimo e un animo delicato. Inoltre la sua innocenza diventava fuoco puro sotto alle lenzuola. Tutto questo lo faceva impazzire. Perché lui, invece, era quello che era. Un lord, certo. Ma anche uno spietato uomo d’affari e un avventuriero. Forse un giorno le avrebbe confessato ogni cosa. Forse. Cosa penserà di me quando saprà chi sono davvero? Mi respingerà e io ne uscirò con il cuore frantumato al punto da non riuscire mai più a mettere insieme i pezzi. E me lo sarò meritato. Come ho potuto cedere alla tentazione di cogliere questo fiore meraviglioso?”.
“Turbata, esaminò l’armadio. Era la prima volta che notava gli intarsi lungo le colonne laterali. Andò a sfiorare con le dita il fiore che le era stato indicato in modo tanto insolito. Sporgeva un po’ più degli altri. D’istinto, lo spinse. Udì uno scatto. Un cassetto segreto si aprì, di poco, alla base dell’armadio.Sembra quasi un doppio fondo. Chissà se Edward ne conosce l’esistenza? Peccato sia già partito per Plymouth, avrei potuto chiederglielo. Incuriosita, si chinò ad aprire il misterioso cassetto. Un intenso profumo di essenza di sandalo si espanse nell’aria. Proveniva da una pezza di lino che avvolgeva una piccola bottiglia di olio essenziale. Fu colpita da alcuni plichi di lettere legate a piccoli gruppi con un nastro di colore rosso. Infine un quaderno rilegato in pelle che aveva tutta l’aria di un diario. Lo aprì con mani tremanti dall’emozione. Sulla prima pagina campeggiava un nome scritto in calligrafia elegante: Marion Penwherry. Era il diario di lady Marion, la madre di Edward”.