Segnalazione di La mia storia senza peso di Yara Zgheib edito Mondadori.
“Anna vive a Parigi ed è una ballerina professionista, la danza è sempre stata la sua vita, ma quando incontra Matthias capisce che il loro amore travolgente la rende felice più di ogni altra cosa. E così, quando Matthias viene trasferito per lavoro negli Stati Uniti, Anna sceglie senza esitazioni di partire insieme a lui, anche se questo significa abbandonare la sua passione e la sua città. Ma la sua nuova vita è solitaria, Matthias è spesso fuori per lavoro, e Anna non riesce a trovare un corpo di ballo disposto a ingaggiarla. In questo contesto ostile, le sue paure più grandi – l’imperfezione, il fallimento, la solitudine – prendono il sopravvento e ben presto scivola nella spirale della depressione. Lentamente spariscono dalla sua dieta la cioccolata, poi il formaggio, le patatine, il gelato; col pane è più difficile, ma impara a fare a meno anche di quello. “Chissà” si dice, “magari perdendo un po’ di peso riuscirò ad avere un ruolo di prima ballerina. Magari le cose andranno meglio, se riesco a correre un altro chilometro. Se riesco a perdere un altro chilo.” Inizia così il dramma della sua anoressia. Matthias se ne accorge e la costringe a curarsi: Anna si ritrova al numero 17 di Swann Street, dove vivono donne affette da disordini alimentari e che come lei lottano per tornare a vivere. Ragazze pallide e fragili, come Emm, la veterana, come Julia, sempre affamata; o come Valerie, che le scrive una lettera per chiederle di diventare amiche. Insieme devono imparare a combattere la malattia, insieme affrontano i pasti e quei bocconi che dovrebbero guarirle ma che ogni volta provocano ansia, sensi di colpa, dolore. Ogni passo che Anna compie verso la guarigione richiede forza, resistenza, e un coraggio che solo il supporto delle altre ragazze di Swann Street, insieme all’amore di Matthias, può darle.”
Un romanzo toccante che ci racconta la battaglia contro l’anoressia.