La città di smeraldo e altri racconti – Jennifer Egan – Mondadori. Traduzione di Giovanna Granato.
“La città di smeraldo” è il titolo di questa raccolta di undici brevi storie che seguono il filo conduttore di tematiche comuni, analizzate di volta in volta da prospettive diverse e che riflettono come un prisma il binomio aspettative-realtà in tutte le sue sfaccettature. Ogni personaggio fa infatti i conti con lo spettro del fallimento, che sia privato o professionale; tutti, allo stesso modo, evadono verso un altrove che diventa lo scenario a tratti surreale della loro presa di coscienza lasciando intravedere, in qualche caso, la speranza di un riscatto.
Se non funziona, troverò un altro modo per vedere il mondo
Girovagando in un mercato cinese, Sam incontra per caso il truffatore che gli ha rovinato la vita e trascina moglie e figlie fino a Xi’an pur di scoprire la verità su quell’uomo. O forse la verità che riguarda lui stesso? Lucy vive una luna di miele da favola con il marito Parker a Bora Bora, ma la sua felicità è meno reale di quanto non voglia credere. Rory è un assistente fotografo che realizza il sogno di vivere a New York, fino a che non entra in contatto con il lato più inospitale della città. Modelle e casalinghe, banchieri e studentesse, gente comune alla continua ricerca di sé. Che sia la scintillante Manhattan o la sperduta provincia dell’Illinois, il lontano Oriente o l’Africa keniota, i protagonisti di queste storie vogliono trovare qualcosa al di fuori della loro esperienza quotidiana.
I soggetti dei racconti che compongono La città di Smeraldo emergono dalla grande narrativa americana contemporanea senza nasconderne l’inevitabile influenza: così, sogni di gloria, carriera, denaro si fronteggiano in contrasto perpetuo con la sfera degli affetti privati. La grande forza della Egan agli esordi sta nell’aver individuato, con una scrittura limpida e diretta, il filo aggrovigliato che lega queste due dimensioni apparentemente parallele: “l’orgoglio per una vita straordinaria”.