Eduardo Mendoza ci regala un altro romanzo da non perdere assolutamente!
E’ difficile emergere in una società che sembra non volerci, se poi si è bambini, si approda in una città a noi sconosciuta e che mostra di poterci schiacciare come fossimo formiche, la situazione si complica… ma non per tutti è così, c’è chi nasce con una determinazione insita dentro, in grado di farti scalare anche le vette più elevate, c’è chi si porta dietro una voglia inarrestabile di non farsi né placare né scalfire da nessuno andando avanti con il solo intento di farcela a qualunque costo… Caro iCrewer oggi ti segnalo l’ultima opera venuta fuori dalla elegante penna di Eduardo Mendoza, tradotto per noi da Gina Maneri, che ci narra la storia di un bambino, che diventerà un uomo, che non si farà abbattere da una città che, apparentemente, sembra non volerlo…
Leggiamo insieme la trama di questo interessante romanzo…
Catalogna, 1887. Quando dalle terre cupe e selvagge dell’entroterra il giovane Onofre Bouvila arriva nella capitale, è poco più che un bambino affamato. Una creatura insignificante che Barcellona – per metà malsano borgo di mare e per metà laboratorio a cielo aperto di una incipiente, tumultuosa modernità – sembra destinata a inghiottire senza neppure accorgersene. Ma dietro alla fame e alla paura comuni ai tanti che giungono qui alla ricerca di un futuro qualunque, negli occhi di Onofre arde qualcosa di diverso. La determinazione di chi non contempla il fallimento; l’opportunismo come vocazione; l’istinto del rischio e della violenza. In capo a pochi anni, da generica comparsa Onofre diventa protagonista del proprio destino e di quello di Barcellona, come lui lanciata verso un futuro dai connotati sempre più ambigui. Magistrale affresco di un’epoca e dei suoi contrasti, La città dei prodigi è il trascinante e irriverente ritratto di una città dalla bellezza e dalla personalità singolari. E, ancor più, un omaggio alla commedia umana in tutta la sua gloriosa, brulicante e irresistibile tragicità.
Eduardo Mendoza nasce 11 gennaio del 1943 a Barcellona (Spagna). Il padre è un procuratore, Eduardo Mendoza Arias-Carvajal, mentre la madre è una casalinga, Cristina Garriga Alemany. I suoi studi comprendono un anno in una scuola delle monache di Nuestra Señora de Loreto, un altro anno presso le Mercedarias e, a partire dal 1950, nel collegio degli Hermanos Maristas. Si laurea in diritto nel 1965 presso l’Università Autonoma di Barcellona; inizia a viaggiare per l’Europa e, l’anno seguente, consegue una borsa di studio in Sociologia a Londra. Quando fa ritorno, nel 1967, inizia ad esercitare la professione di avvocato nello studio di consulenza giuridica del Banco Condal, che, però, abbandona nel 1973 per lavorare a New York, dove vivrà fino al 1982, come interprete all’ONU. Pubblica nel 1975 La verità sul caso Savoia (vincitore del Premio del la Critica). Nel 1979 è pubblicato Il mistero della cripta stregata (El misterio de la cripta embrujada) e nel 1982 Il labirinto delle olive (El laberinto de las aceitunas). La Città sospesa, pubblicato per la prima volta in Italia da DeA Planeta nel 2018, Il tempio delle signore, nel 2001 (vincitore del Premio Libro dell’anno, attribuito dall’associazione dei librai di Madrid). Per i suoi meriti letterari, Mendoza, è stato insignito del Premio Liber, del Premio del la Cultura de Cataluña, del Premio Franz Kafka e del premio Cervantes.
«Eduardo Mendoza ha cambiato il corso della letteratura spagnola.» (Cit. Bruno Arpaia, Il Venerdì di Repubblica)
Se non vuoi perderti questo atteso romanzo, La città dei prodigi ti aspetta in libreria dal 29 ottobre 2019!