Dall’assassinio di Aldo Moro alla strage di Bologna, per saperne di più su un triennio, dal 1978 al 1980, che insaguinò l’Italia.
Non so se tu che stai leggendo mastichi o ti interessi un minimo di politica. Precisiamo però: non parlo di partiti politici, quelli sono decisamente un’altra (a volte brutta) storia, parlo di politica nel senso più alto del termine.
Un po’ di semantica per chiarire il concetto? Ogni tanto ci vuole: il termine politica deriva dal greco polis ossia, l’antica città-stato e per estensione, “tutto quello che concerne o è relativo alla città-stato e all’arte di governarla”… (Wikipedia). Quindi la politica sarebbe un’arte (non quella di far fessa la gente, si spera…): ora, senza scomodare fior di personalità che ne hanno ampiamente parlato, discusso e disquisito, io che decisamente sono parecchio terra-terra, penso che la buona politica, sia cosa buona e giusta e, quando si attua significa progresso, benessere, e condizioni migliori per tutti. La politica, purtroppo, non è sempre cosa buona e giusta e, a volte, al suo interno maturano fatti e fattacci che di certo non sono costruttivi per nessuno.
Mi scuso se sei un lettore che frequenta o che si addentra in fatti politici e simili, sto disquisendo di politica, così, come chi fa quattro chiacchiere al tavolino di un bar, ma è così che il famigerato uomo della strada, il cittadino comune, si approccia a fatti ed eventi politici che accadono in questa nostra Italia.
I fatti che approfondiscono la storia di un ristretto arco di tempo che va dal 1978 al 1980, raccontati da Giuliano Turone in Italia occulta edizioni Chiarelettere, sono fatti tragici per il nostro Paese.
Giuliano Turone giudice emerito della Corte di Cassazione e docente all’Università Cattolica di Milano, è stato giudice istruttore ed ha indagato sui fatti che racconta nel suo libro con dovizia di particolari, oltre ad aver avuto incarichi nazionali ed internazionali di rilevanza.
“Una storia nera. una storia purtroppo vera. italia occulta è un libro importante. documenta con nettezza un passato torbido ancora non del tutto conosciuto”
Così puoi leggere nell’ampia prefazione al libro, curata da Corrado Stajano.
Corrado Stajano, giornalista, autore di documentari televisivi di argomento politico, sociale e culturale, ha insegnato all’Università di Padova ed è stato anche senatore della Repubblica.
[amazon_textlink asin=’8832961180′ text=’Italia occulta’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’6dbce77e-7f70-421c-9d31-84dcfeaf56be’] racconta i tragici fatti che si svolsero nel nostro Paese dal delitto dell’onorevole Aldo Moro, alla strage di Bologna: un triennio maledetto che sconvolse l’Italia, con una sequenza impressionante di stragi, assassini, complotti e tentativi di colpi di stato, il tutto raccontato e ricostruito, come detto sopra, da un magistrato, Giuliano Turone che visse quei “fasti molto da vicino”. Un libro per conoscere un pezzo di storia italica che chiarisce diverse cose e che dà alla buona politica il giusto lustro: fu proprio grazie a personaggi politici onesti, coraggiosi e tenaci che l’Italia riuscì a restare un paese libero.
E quindi, caro lettore che hai avuto la pazienza di arrivare a leggere fino in fondo questa pagina, se non ti intendi di cose politiche o ne sei un po’ allergico, ti consiglio la lettura di questo libro, non fosse altro che per conoscere un pezzo di storia neanche tanto lontana. Alcuni di noi, me compresa, c’erano… e, finisco con una citazione di Indro Montanelli che riadatto un po’ per l’occasione: “se non si conosce il passato, non si può capire il presente…” ne progettare il futuro.