Caro iCrewer, c’è il caldo e il sole splende, parliamo di giornate belle ed illuminate, e nonostante tanta luminosità non pò mancare nella tua biblioteca un libro della “notte”, un thriller il cui mistero è ambientato nei luoghi famosi per la Belle Epoque nella città di Roma e scritto dai fratelli Francesco e Max Morini.
Il giallo di Ponte Sisto
pubblicato in questi giorni dalla Newton Compton.
Il duo Morini
Si sono fatti conoscere al pubblico letterario con il primo romanzo poliziesco “Nero Caravaggio”, a seguire “Rosso Barocco”, unendo le loro passioni, il genere poliziesco e, Roma, la loro città. E’ nato così il Personaggio Ettore Misericordia, di professione libraio, detective per passione, e il suo fido assistente Fango.
In questo nuovo thriller ritroviamo il nostro libraio che deve fare i conti con l’irascibile ispettore Ceratti, che farebbe volentieri a meno dei consigli di Misericordia.
“Quando un giovane comico, Simone Rossmann, scompare, l’ispettore Ceratti è chiamato a seguire le indagini. Recatosi nell’appartamento del ragazzo, trova un vecchio disco incantato su un grammofono, che ripete la parola “morire”. La voce del disco è quella del divo del varietà del Novecento, Ettore Petrolini. Sembrerebbe una macabra coincidenza, ma le stranezze non sono finite: il palazzo in cui l’appartamento si trova è proprio quello dove aveva vissuto il grande attore romano e l’appartamento è tappezzato da sue immagini, foto e locandine. Ceratti convoca allora il suo amico libraio, Ettore Misericordia, chiedendogli come al solito un aiuto nelle indagini. Un caso così intricato, infatti, ha bisogno dell’intuito di qualcuno in grado di immergersi totalmente nella storia di inizio Novecento, senza tralasciare i dettagli più insoliti che potrebbero rivelarsi determinanti. Ha così inizio un’indagine rocambolesca, che si addentra nella vita movimentata di Ettore Petrolini, un uomo vissuto quasi un secolo prima. I misteri del passato si intrecciano con quelli del presente dando vita a un’avventura piena di colpi di scena tra palazzi e strade romane.”
Non è solo un trhiller, è anche una guida alla scoperta di angoli poco conosciuti della città di Roma, assaporando le atmosfere delle diverse epoche, le ricchezze che risiedono non solo nei suoi palazzi e nei monumenti, ma anche nelle tante personalità storiche che hanno “calpestato” le sue strade.
Chi ha potuto leggere i precedenti lavori dei nostri due fratelli sarà ben felice di questa nuova fatica, che si preannuncia avvincente e malinconica, lasciandosi coinvolgere dalla voglia di “scavare” ricercando maggiori notizie sul personaggio reale che viene menzionato.