Caro iCrewer, lettore e appassionato di libri, oggi sono a presentare questo nuovo spazio settimanale in cui noi redattori parleremo delle nostre letture, quelle che ci hanno particolarmente emozionato o che semplicemente ricordiamo con particolare intensità; se già ci seguivi (e voglio dirti grazie per la fiducia e il tempo che ci stai dedicando), saprai che il Leggilo anche tu fino a qualche tempo fa era un articolo in cui consigliavamo alcune opere uscite da poco in libreria o in arrivo sul mercato, mentre da oggi tratterà di libri che, se anche non sono recenti, hanno in qualche modo lasciato il segno a noi lettori/redattori/ma soprattutto appassionati.
Non appena abbiamo progettato questo nuovo appuntamento, mi sono chiesta quale libro avrei consigliato tra i tantissimi che ho letto, e uno dei primi che mi è venuto in mente è Il cerchio, di Dave Eggers, un distopico/fantascientifico scritto nel 2013 ed edito da Mondadori. C’è stato un periodo in cui il genere distopico era tra i miei favoriti, e addirittura (ma non dirlo a nessuno, è un segreto…) ne sto scrivendo uno; è in attesa che io trovi un po’ di tempo da dedicargli, ma l’idea della storia è già tutta nella mia mente. Chissà che un giorno non ti proponga (molto poco egoisticamente, ovvio) anche il mio titolo. Ma andiamo oltre, perché oggi voglio parlarti di questo racconto che mi ha emozionato moltissimo, e devo ammettere anche inquietato un bel po’; perché anche se ciò che viene descritto in questa storia si può definire fantascienza, beh, leggendolo ho riflettuto sul fatto che in fondo non è che gli eventi siano così tanto surrealistici, e anzi ci ho visto un prossimo, vicinissimo futuro.
A ripensarci adesso, provo nuovamente le sensazioni di angoscia ad immaginare un mondo dove, con la scusa dell’uguaglianza, si appiattisce ogni unicità e si rinchiude la libertà individuale; e la riflessione che ne è scaturita e che continua a pervadere nella mia mente è che forse vengono scritti pochi libri distopici perché la realtà riesce davvero a superare di gran lunga molte delle fantasie più audaci…