Mizuki Tsujimura ci trascina in un mondo magico alla scoperta degli hikikimori
Manca poco meno di un di un mese alla pubblicazione di Il castello invisibile, ti voglio presentare questo fantasy di una giovane autrice giapponese che ha già ottenuto molto successo.
Kokoro trascorre le sue giornate confinata tra quattro mura. Fino al giorno in cui lo specchio della sua stanza si accende di una luce misteriosa. Toccandolo, Kokoro si trova in uno strano e fiabesco castello, con una ancor più strana e inquietante bambina dalla maschera di lupo a farle da guida. È lì che riceve la sua missione, trovare la chiave che consente di esaudire un desiderio; ed è lì che incontra gli amici che nella vita reale ha rinunciato ad avere: sei in tutto, ognuno con una storia diversa e complicata alle spalle. Ma cosa hanno in comune questi improbabili eroi e per quale ragione si trovano lì? E ancora, chi è davvero la Bambina Lupo e quale segreto si nasconde dietro l’origine del castello? Per scoprirlo, i sette dovranno trovare il modo di scendere a patti con il loro mondo interiore e con quello di fuori.
Romanzo fantasy di Mizuki Tsujiara che con questo lavoro ci porta alla scoperta degli hikikimori, giovani e non che decidono volontariamente di troncare ogni rapporto con il mondo, fenomeno molto sentito in Giappone, nazione natale dell’autrice, ma che attualmente si sta diffondendo, purtroppo, anche da noi.
Mizuki Tsujimura è nata il 29 febbraio del 1980 a Fuefuki nella prefettura di Yamanashi. Vorace lettrice, sin in giovane età si è dedicata alla scrittura con una produzione sia rivolta agli adulti che ai bambini. A riprova del suo talento vanta come premi: Mephisto prize 2004, Yoshikawa Eiji prize 2011 e Naoki prize 2012.