Il ritorno del primo giallo italiano
Caro iCrewer, se sei un appassionato di romanzi gialli, non puoi assolutamente perderti questa nuova uscita Mondadori: Il banchiere assassinato di Augusto De Angelis, in libreria da martedì 4 giugno. Leggiamo insieme la trama:
«In una fredda e nebbiosa notte milanese il commissario Carlo De Vincenzi riceve in Questura la visita del suo antico compagno di collegio Giannetto Aurigi, appena uscito dalla Scala, stranamente inquieto. È il freddo ad agitarlo? O le emozioni suscitate dalla musica dell’Aida? De Vincenzi ha poco tempo per chiederselo perché viene chiamato sulla scena di un omicidio. Il banchiere Mario Garlini è stato trovato assassinato con un colpo di pistola proprio nell’appartamento dell’Aurigi. Il quale, guarda caso, doveva all’uomo una grossa somma di denaro perso giocando in borsa. Insomma, tutto farebbe pensare che sia lui il colpevole. Ma sarebbe troppo facile…»
In occasione dei novant’anni dall’apertura della collana Libri Gialli, Mondadori sta ripubblicando in una nuova veste i libri che hanno fatto la storia del genere poliziesco!
Nata nel 1929, la serie ha portato in Italia il meglio dei romanzi investigativi esteri e italiani, facendo appassionare così milioni di lettori alle indagini di Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Ellery Queen e di tanti altri iconici detectives. Fu costretta poi a chiudere nel 1943 perchè considerata contraria all’ideologia fascista, ma questo non bastò né a fermare la pubblicazione in Italia del poliziesco né a cancellare dalla cultura popolare le sue copertine gialle. Ancora oggi infatti associamo a qualsiasi romanzo che tratti di indagini investigative il noto colore che ha dato il nome alla collana.
Il banchiere assassinato di Augusto De Angelis, pubblicato per la prima volta nel 1935, è il primo caso del commissario De Vincenzi, nonché il primo giallo di produzione nostrana della storia! Dopo oltre ottant’anni dalla prima edizione, il romanzo torna in una nuova veste grafica grazie a Mondadori.
Un’ottima occasione per scoprire, riscoprire e apprezzare il primo investigatore nostrano e il caso che lo ha fatto entrare nella storia della letteratura poliziesca.