In uscita oggi Gli affamati e i sazi, di Timur Vermes. A sei anni da Lui è tornato, l’autore torna con il suo stile unico, acuto e ironico, e un romanzo più che mai attuale.
Caro lettore, oggi ti parlo de Gli affamati e i sazi, il nuovo romanzo di Timur Vermes in uscita per Bompiani. Scopriamo insieme di cosa parla.
In un futuro non troppo lontano la Germania ha introdotto un tetto massimo per i richiedenti asilo, l’intera Europa è chiusa ben oltre l’Africa del Nord e al di là del Sahara nascono enormi lager in cui milioni di migranti aspettano. Aspettano così a lungo che se non significasse morte certa attraverserebbero il deserto a piedi pur di andarsene.
Quando la famosa presentatrice tedesca Nadeche Hackenbusch visita il più grande di questi lager, il giovane Lionel intravede un’occasione unica per andarsene: insieme a 150mila migranti sfrutta l’attenzione del pubblico televisivo e si mette in marcia verso l’Europa. La bella presentatrice e i migranti diventano campioni di ascolti. E mentre l’emittente televisiva gioisce per la cronaca dal vivo, i record di telespettatori e le entrate milionarie della pubblicità, la politica tedesca volge lo sguardo altrove e aspetta.
Ma più il corteo di migranti si avvicina, più il ministro dell’interno Leubl si trova davanti a una scelta: accoglierli o respingerli?
Timur Vermes (Norimberga, 23 maggio 1967) è uno scrittore e giornalista tedesco. Ha studiato Storia e Scienze politiche a Erlangen e poi ha lavorato come giornalista e ghostwriter. Fino al 2001 ha scritto per l’Abenzeitung e il Kölner Express e ha collaborato con diverse riviste. È autore del romanzo best seller Lui è tornato, che racconta dell’inspiegabile risveglio di Adolf Hitler nella Germania del 2011 dopo un balzo avanti nel tempo.