Carmen Llera Moravia, che firma tutte le sue pubblicazioni aggiungendo il cognome del marito defunto, in “Finalmente ti scrivo” si avventura nelle pieghe del suo vissuto e mette a nudo sé stessa con disarmante franchezza
In “Finalmente ti scrivo” troviamo pagine gioiose, piene di vita e amore, ma anche di sofferenza. Il racconto di una storia d’amore vera e poetica.
“Se domani non mi uscisse più una riga, ma avessi imparato a vivere, Dio!, è un cambio che farei immediatamente” – Carmen Llera Moravia in un’intervista in occasione del suo quinto romanzo – Corriere della Sera –
Caro iCrewer ecco a te la trama di questa emozionante autobiografia
“In un giorno qualsiasi davanti a un centinaio di lettere di Alberto Moravia sparpagliate sul letto, imparate “quasi a memoria”, ecco che, come scaturendo da una lenta e sotterranea maturazione, scatta nell’autrice di questo libro l’impulso a rispondere, a fare i conti con il passato. Da una parte un “anziano romanziere”, la sua fragilità, la sua travolgente passione e il suo timore di essere escluso dalla vitalità della compagna. Dall’altra, una donna “scomoda”, che ha esplorato dentro di sé e nei suoi riguardi con gli altri la struggente malinconia del vivere ma anche l’impulso prepotente ad accogliere ogni possibilità vitale. Dal caleidoscopio di incontri, fughe, conversazioni, sesso, amicizie, tradimenti, narrati sempre con una leggerezza in punta di penna, emerge alla fine una singola, emblematica frase di Alberto Moravia: Nessuno ti amerà mai come me.”
cara carmen, tutto sarebbe semplice se io non ti amassi. Siccome ti amo e l’amore è già di per se stesso complicato, tutto è invece orribilmente complesso e angoscioso
L’AUTRICE