Pensieri in forma di poesia. Un libro denso di ricordi, di nostalgia ma anche di cose che permangono sempre uguali nel tempo, come i versi di Omero. Una Milano giovane e vecchia allo stesso tempo, familiare e stancamente sereno.
Buongiorno ragazzi
è il nuovo libro di Valentino Ronchi che racconta in versi i fatti della vita.
“A causa della morte prematura del professore di greco, un gruppo di ex studenti si ritrova insieme, a distanza di anni, a fare i conti con il passare del tempo, con i ricordi e le aspettative per il futuro immaginato da ragazzi: rivivono così i giorni del liceo, mentre attorno la vita prosegue, con le sue cadenze e quanto di nuovo propone.
I fantasmi della scuola, emozioni e sensazioni mai dimenticate – i compiti, le gite, il Rocci sotto al braccio, le partite di calcio con gli amici –, riecheggiano lungo l’andare dei versi in una Milano ovattata di nostalgia. Ritornano i poemi omerici, gli amori fugaci, l’oracolo di Delfi che non ha mai chiarito nulla. E i voli pindarici che portano più in là, nello spazio e nel tempo, ad abbracciare la Lione di Jankélévitch e il mercatino dell’usato, dove ogni libro ha una sua vita da raccontare.”
La poesia di Ronchi è realistica, vicina ai temi e allo stile della linea lombarda, ma attraverso il ricordo personale e una scrittura non facilmente riconducibile a modelli precisi, riesce a catturare lo spirito di una generazione nata tra gli anni Settanta e Ottanta, di ragazzi diventati adulti.
Un libro denso di ricordi, di nostalgia ma anche di cose che permangono sempre uguali nel tempo, come i versi di Omero e dei grandi poeti che si studiano e si imparano ad amare proprio tra i banchi di scuola.
Valentino Ronchi, Milano 1976. Ha pubblicato le prose Vecchi libri per un’epoca incerta ed. Foschi, 2013, Avevo litigato con uno svizzero ed. Italic, 2014 e in poesie numerose suite e L’epoca d’oro del cineromanzo. Poesie 2005-2015 Roma nottetempo, 2016; Premio Fogazzaro, Premio Mauro Maconi. Ha ricevuto il Premio Montale per l’inedito nel 2004, il Ceppo Opera prima nel 2007, il Premio Carducci nel 2013. Ha creato e gestisce lo studio bibliografico Fiesta Libri, autentico tesoro per chi desidera reperire edizioni fuori commercio di prosa e poesia estera ed italiana.