Quando una tassista dismette i propri panni per indossare quelli della detective: Buio in sala la seconda indagine della nostra Debora Camilli!
Caro iCrewer, metti una tassista – una tassista già nota -, metti un’estate afosa e che, la nostra Debora Camilli, nonostante il cocente sole, debba fare la spola tra un punto e l’altro della città per accontentare i – mai sazi di curiosità – turisti. E nella ordinaria, quasi noiosa, routine della sua giornata ecco il colpo di scena: un omicidio. Un omicidio che la spingerà ad indagare con a fianco una figura maschile non del tutto sconosciuta… insomma un giallo che si prospetta gustoso ti aspetta!
Ecco per te la trama…
È estate: il sole brucia e solo i turisti osano affrontare l’afa. Ad accoglierli nel suo fresco taxi c’è Debora Camilli, che si divide tra le strade di Roma e il mare di Ostia.
Ma potrebbe Debora, seppur armata di intuito e intraprendenza, sbrogliare un simile groviglio senza un poliziotto di lungo corso al suo fianco? Ecco perciò entrare in scena il commissario capo Edoardo Raggio, sua vecchia conoscenza, che alla vigilia delle agognate vacanze viene raggiunto da un SOS della giovane tassista. Come si fa a dire di no a quella figlia ‘ndrocchia? E poi, nonostante il caldo, Roma d’estate ha il suo fascino: deserta e addormentata durante il giorno, sensuale e inquieta quando cala la notte
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Chi è Nora Venturini…
Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice. Ha scritto varie serie tv e tv movie per Rai e Mediaset e firmato numerose regie teatrali. Ha esordito nella narrativa con L’ora di punta (Mondadori, 2017), la prima indagine della tassista Debora Camilli.
Prima di lasciarti ecco uno stralcio del romanzo, concessoci dall’autrice…
«Aveva appena circumnavigato il Fontanone e imboccato la discesa di via Garibaldi, quando improvvisamente, come uscita dal nulla, le si materializzò davanti una figura pittoresca. Era sbucata da non si sa dove e si era parata davanti all’automobile, agitando le braccia come una forsennata. La tassista, abbagliata dal sole nonostante gli occhiali scuri, la vide all’ultimo momento e rischiò d’investirla. Inchiodò appena in tempo, lanciando un’imprecazione. Strizzò gli occhi cercando di mettere a fuoco la sagoma che, in quella luce accecante, aveva la parvenza di un miraggio. Più che un miraggio, un’allucinazione da acido andato a male. Sembrava un grande pipistrello variopinto, con le ali spiegate…»
Se ti va di tuffarti in un giallo da leggere d’un fiato, Buio in sala: una nuova indagine per la tassista detective, è per te in libreria dal 24 settembre 2019!