Segnalazione del libro “Amami prima che vengano a prendermi” di Giulia Amaranto.
“Una notte, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il giovane maestro elementare Francesco viene svegliato da qualcuno che chiede aiuto, picchiando alla porta. Agitato, corre ad aprire: quasi non lo riconosce, perché sono passati alcuni anni, ma è Michele, amico d’infanzia, che è scappato dal fronte di guerra e lo supplica di nasconderlo in casa sua. Francesco, turbato, sente di nuovo nascere dentro di sé il sentimento che aveva cercato di sopprimere. Decide di aiutarlo, anche se nascondere un disertore è un reato grave, e lo fa ospita in casa sua.
Francesco scopre che anche Michele è da tempo innamorato di lui; questo lo rende felice e triste allo stesso tempo: come può vivere il rapporto con un altro uomo, cosa che la società dell’epoca ostacolava e disprezzava?
Mentre fuori imperversa la guerra più devastante della storia, e la popolazione è sconvolta dalla fame e dalla paura, Francesco e Michele trovano una loro dimensione per amarsi… Ma cosa riserverà loro il destino?”
Estratto:
“Michele sorrise, avvicinandosi a lui e porgendo le mani affinché Francesco gli consegnasse i libri. Nel passaggio dei volumi, le loro dita si toccarono per un brevissimo istante.
Quanto, quanto avrebbe voluto far cadere quei libri, afferrare quele mani e baciarle, cadere insieme su quel pavimento pieno di polvere…”
Giulia Amaranto, pugliese di nascita e marchigiana d’adozione, scrive da molti anni ma iniziato a pubblicare i suoi lavori solo dall’aprile del 2016. Ha pubblicato diversi racconti erotici e romance. Uno di essi, E’ così strano amarti, diventato un piccolo successo su Amazon, è stato ripubblicato sotto altro titolo (“Un’amore senza zucchero“) da YouFeel, collana di Rizzoli.