Poke-a-dot. The Wheels on the bus: Wild Safari di Melissa & Doug
Caro iCrewer l’articolo di oggi è un po’ denso, ma spero di farti un dono gradito per cui vado a raccontarti.
C’erano una volta due amiche, una si chiamava Cry e l’altra Luce.
Un giorno però Luce, dopo aver conseguito una laurea presso l’Università Italiana di Biotecnologie Amedeo Avogadro è volata, con il suo fidanzato Marco, a New York.
La storia è sempre quella della fuga dei cervelli, della ricerca di un lavoro, del realizzare un sogno. Bene, Luce e Marco a New York hanno trovato il lavoro che avevano sempre sognato, entrambi sono due ricercatori e per un periodo di tempo hanno vissuto a Manhattan, poi si sono spostati in periferia; delle loro radici italiane sentono spesso la mancanza, ma la loro famiglia e persino Cry e suo marito sono andati a trovarli, poi Luce e Marco tornano spesso in Italia.
Si sono sposati sul lago d’Orta e da circa due anni hanno una bimba che alle domande poste in lingua italiana risponde con Yea, il papà lo chiama Daddy e che questo Natale la figlia di Cry, sua coetanea, ha potuto incontrare.
È stata proprio Luce a donare questo libro, scritto in lingua inglese alla bimba di Cry e io ora voglio parlartene.
Poke-a-dot Books
Se vai a farti un giro sul web e cerchi Poke-a-dot books puoi scoprire delle notizie veramente interessanti riguardo a Melissa&Doug coloro che si possono considerare i suoi creatori.
Melissa e Doug amano presentarsi come due persone e affermano che quando la gente li incontra contemporaneamente la reazione è sempre la medesima, ovvero: eccitazione quando incontrano Melissa e meraviglia quando incontrano Doug, infatti si domandano se in realtà lui sappia smettere di parlare.
Melissa e Doug sono una coppia da 30 anni e mentre realizzavano il loro sogno di creare la società Melissa&Doug hanno costruito una famiglia composta da sei figli. Anche se Melissa dice spesso di averne cresciuti sette, visto che: Doug è il figlio più birichino di tutti!
Perché la loro storia mi è piaciuta?
Our story begins with a girl, a boy, and a dream.
Perché loro affermano che la loro storia è iniziata da una ragazza e un ragazzo che avevano un sogno.
Il loro desiderio era creare qualcosa che potesse far crescere, maturare e imparare i bambini facendoli giocare, lasciando loro la piena libertà d’espressione.
Dopo aver messo insieme i loro risparmi di una vita, hanno lavorato giorno e notte, come si sente spesso parlando delle grandi aziende americane, nel garage dei genitori di Doug, infine hanno preso in prestito un mezzo del padre di Doug per effettuare le consegne su e giù per la costa orientale. Così hanno creato la Melissa&Doug.
Ma cos’è la Melissa&Doug?
È un’azienda americana leader nel settore dei giocattoli.
È stata fondata nel 1988 a Westport e attualmente si occupa della vendita di giochi, libri… se guardi sul loro sito puoi trovare persino un settore dedicato agli oggetti magici in cui si possono trovare: Bacchette, conigli, costumi da maghi…
Perché la serie in cui il mio libro rientra si intitola Poke-a-dot?
Credo che il motivo sia dovuto dal fatto che nelle pagine dell’albo illustrato sono inseriti dei pulsanti che bisogna premere per fargli fare un rumore simile a una bollicina che scoppia e che a me ha molto ricordato il materiale pluriball.
Ora dimmi che anche tu non adoravi passare il tempo a scoppiare quelle piccole bollicine?
Il mio libro in particolare è intitolato Poke-a-Dot. The Wheels on the Bus: Wild Safari e come puoi quindi immaginare è ambientato in un safari in cui dei turisti sopra a un bus si ritrovano a incontrare e quindi a cercare di fotografare gli animali della Savana: Zebre, Scimmiette, Leopardi, Elefanti, Leoni; la pagina più simpatica è quella dei coccodrilli, che ti riporto qui di seguito. Come puoi vedere è carica di pulsanti da premere.
Perché mi è piaciuto questo libro?
In primo luogo ho notato che nonostante mia figlia abbia molti libri da scegliere nella sua libreria, se deve decidere quale guardare da sola preferisce questo volume, non tanto per la storia che ovviamente avendo due anni non sa leggere da sola, quanto proprio per questi tasti che adora schiacciare. Vedo che con questo libro riesce a trascorrere del tempo.
In secondo luogo, avendo io lavorato per tre anni in un asilo nido e passato le giornate a cantare la canzoncina “The Wheels on the bus” o come credo che conosci anche tu “Le ruote del Bus” non riesco a leggere la filastrocca contenuta in questo testo senza canticchiarla.
Caro iCrewer se vuoi canticchiare con me…
Questo è un estratto del libro
The Wheels on the bus go round and round,
round and round, round and round.
The Wheels on the bus go round and round, on the wild Safari tour!
E questi sono alcuni versi di Le Ruote del Bus, la filastrocca che noi cantiamo agli infanti.
Le ruote del bus girano girano girano girano
le ruote del bus girano
per tutta la città
Il tergicristallo fa cick ciack fa cick ciack fa cick ciack
il tergicristallo fa cick ciak
per tutta la città
Il clacson del bus fa pi pi pi pi pi pi pi pi pi
il clacson del bus fa pi pi pi
per tutta la città…
Il libro da me letto e la filastrocca Le Ruote del Bus non sono coincidenti, il libro aggiunge versi e dei personaggi che nelle rime da me conosciute non appaiono, ma la somiglianza è molto lampante e ti invita a leggerla cantando.
Spero di averti interessato, alla prossima lettura!