Le uscite Garzanti di marzo 2021 spianano la strada all’arrivo della stagione più delicata, ovvero la primavera.
Il cinguettio degli uccelli che ci allieta, il sole che, giorno dopo giorno, ci saluta sempre più tardi, noi che sentiamo nell’aria l’arrivo di una nuova stagione e l’allontanarsi, graduale, del freddo inverno.
E allora, perché non migliorare l’attesa dell’arrivo della primavera facendo scorta di belle e sane letture?
Te ne propongo due: Vite in attesa di Julia Sabina e Un tè a Chaverton House della nota Alessia Gazzola.
Le uscite Garzanti di marzo 2021: Vite in attesa di Julia Sabina
In uscita l’11 marzo Vite in attesa è il romanzo di esordio della giovanissima Julia Sabina. L’autrice nasce a Madrid, attualmente è docente di comunicazione presso l’università di Alcalá de Henares. Essa ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze della comunicazione e studi cinematografici, presso l’università Sorbona di Parigi.
Cosa ci parla Vite in attesa?
«Nella vita Maribel ha preso molte decisioni sbagliate e pochissime buone. Ma ora sente che le cose stanno per cambiare. Ha appena accettato un dottorato a Lille, in Francia. In fondo, nulla la trattiene a Madrid, così parte, piena di speranza: è giovane, e ha tutte le carte in regola per essere felice.
Non fa altro che sentirselo ripetere. L’emozione di un nuovo paese, di una nuova lingua, di nuove persone da conoscere all’inizio la travolge. Ora Maribel riesce a vederle, le mille possibilità che ha davanti. Ma l’incantesimo presto si spegne.
Intorno, tutto sembra vorticare a gran velocità e lei non riesce a stare al passo. Tutti perseguono
Lei, invece, trascina le sue giornate lavorando in un bar e facendo finta di scrivere una tesi di cui non importa a nessuno, forse nemmeno a lei. Per non parlare del bel Guillaume che un giorno appare e quello dopo scompare.
Maribel si sente di nuovo al punto di partenza. Come se l’incertezza non derivasse dal luogo in cui si trova o da chi frequenta, ma risiedesse dentro di lei. Fino a quando scopre che anche i suoi amici in realtà non hanno idea di dove stanno andando.
Perché essere giovani è una fortuna ma è anche una grande sfida: il mondo ti disegna in un modo e tu non sai ancora chi vuoi diventare. Maribel vuole capire chi è veramente, senza condizionamenti. Vuole un lavoro, ma solo se migliora la sua vita.
Vuole amare, ma solo se può farlo con passione. Vuole dare un senso a una realtà che sembra averlo perso molto tempo prima. Perché sarà pure disorientata, ma ha tanta voglia di vivere.»
Le uscite Garzanti di marzo 2021: Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola
«Alessia Gazzola, dopo “L’allieva”, torna con un nuovo libro che fa sognare tra dolci fatti in casa, la magia di un’ambientazione che riporta al fascino del passato e un piccolo mistero di famiglia da risolvere.»
Proprio così, Alessia Gazzola torna e ci regala un’altra appassionante storia, in arrivo il 15 marzo 2021 Un tè a Chaverton House, chissà che cosa ci racconterà?
«”Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata.
Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l’Inghilterra e ritrovarm
Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci.
Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult.
Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma.
E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi”.»
Caro lettore, come vedi, non hai che l’imbarazzo della scelta!