Buongiorno amico iCrewer, come stai? Desideroso di conoscere nuovi titoli da appuntare nella lista dei libri che vorrai leggere nelle prossime settimane? Sono qui per accontentarti. Oggi, infatti, ti segnalo due romanzi inseriti tra le nuove uscite di febbraio per Baldini+Castoldi.
Del resto, come dico sempre, il momento in cui si scoprono nuovi titoli e si ammirano nuove copertine è il più adrenalinico nell’iter che compone le varie fasi della lettura di un libro. Quando ci si perde in libreria lasciandosi catturare dai libri è un momento magico. Ma poi, siamo noi a scegliere i libri da leggere o sono i libri a scegliere noi lettori?
Questo sito non è certo una libreria, ma gli spunti e i suggerimenti non mancano mai. Ci piace pensare di contribuire alla scelta azzeccata di un romanzo da leggere da parte di voi fedelissimi che ogni giorno ci date fiducia.
Nuove uscite di febbraio per Baldini+Castoldi
Il primo romanzo che suggerisco, tra le nuove uscite di febbraio per Baldini+Castoldi, arriverà la settimana prossima in tutte le librerie e si intitola Una linea lampeggiante all’orizzonte. Libro scritto da Carlo Pizzati, noto giornalista e scrittore, già autore della trasmissione Report con la Gabanelli su Rai 3 e presentatore della trasmissione Omnibus su La 7.
Pizzati scrive anche per La stampa e Repubblica e ha vinto diversi premi giornalistici e letterari.
Questa è la sinossi del suo nuovo romanzo:
Mauro Castamàn, cinquantenne, è un imprenditore vicentino rispettato e benestante, disposto a tutto pur di salvare dal fallimento l’azienda che ha creato, insieme ad altri soci, quando molti anni prima è finalmente uscito da una comunità di recupero.
Quando la banca gli rifiuta il finanziamento col quale sperava di delocalizzare la produzione in Slovenia, quel passato che in tutti i modi ha cercato di dimenticare riaffiora e lo spinge a riesumare i panni del vecchio bandito per procurarsi il denaro di cui ha bisogno, andandolo a ripescare nel covo di cui allora si serviva.
Ma un giovane architetto rampante, affamato di successo e di rivalsa, tenta di ostacolarlo: dopo la tresca con sua moglie, è davvero deciso a svelare il segreto di Castamàn e rubargli il bottino.
In una Vicenza ossessionata dall’imperativo del lavoro, dove la bellezza palladiana è un vago ricordo e la crisi morde, questo romanzo denso, nervoso e provocatorio descrive un mondo in cui tutto ciò che conta sono le apparenze, la fama, i soldi. Così, intorno al protagonista e alle sue spalle, si sviluppa una rete di menzogne, tradimenti, doppiogioco e ipocrisia che sembra inchiodarlo in quella vita che procede solo per inerzia.
Il secondo romanzo che segnalo, sempre andando a curiosare tra le nuove uscite di febbraio per Baldini+Castoldi è Mai sulla bocca di Stefano D’Andrea. Si tratta del settimo libro di questo autore, il primo romanzo. Nel 2018 ha già pubblicato con questa casa editrice.
Scrittore, ha insegnato in Università e ha scritto per la radio, oltre a girare anche un film.
Questa è la sinossi di Mai sulla bocca:
Giorgio ha quarant’anni, insegna all’università e ha una moglie, Luisa, che non ama. Ha una madre invadente, un gatto e un migliore amico, Marco, con cui parla soprattutto di teologia, calcio e disturbi gastrici. Il racconto di una quotidianità ordinaria, che conosce solo la fatica della noia, subisce una svolta quando finalmente Giorgio riceve i fondi per portare avanti una ricerca antropologica sul sesso a pagamento.
Inizia così a trascorrere le giornate in compagnia di donne di ogni origine e formazione, che contatta online e accettano di raccontargli la nudità degli uomini che incontrano. Una nudità che scopre essere smascheramento dell’arroganza e della vigliaccheria e allo stesso tempo una liberazione dalle aspettative e dai ruoli che loro stessi, gli uomini, hanno contribuito ad assegnarsi.
Le storie che raccoglie lo portano sulla soglia di una solitudine maschile che impara a riconoscere come propria, fatta di desideri taciuti e di incuria verso le proprie fragilità, di una ricerca pietosa della soddisfazione gratuita, perché, capisce, non è in denaro il prezzo più alto che si è costretti a pagare per sentirsi vivi.
Sembra chiudersi un cerchio, il passaggio a un livello successivo di consapevolezza che gli consentirà di cambiare il corso della sua esistenza e del suo matrimonio, finché un giorno Luisa gli comunica di essere incinta e lui si trova a chiedersi di chi sia questo bambino. Perché Giorgio è sterile. E Luisa non lo sa.
Un romanzo ironico e disincantato sul mondo sommerso della prostituzione e su tutte le forme di sfruttamento sentimentale di cui ci nutriamo: sulla famiglia, l’amore, il tradimento, l’amicizia, la vita che non abbiamo vissuto e quella che non ci aspettiamo di dover vivere.
Con questi due romanzi, annoverati tra le nuove uscite di febbraio per Baldini+Castoldi, spero vivamente di aver solleticato il tuo interesse e di averti dato dei buoni spunti per il tuo prossimo giro in libreria.
Come sempre, ormai è diventata la mia firma, mi congedo augurandoti… buone letture!