Quando parliamo di lavoro a tempo pieno, il commissario di polizia Nenè Indelicato potrebbe raccontare molto, soprattutto ora che si trova a essere anche un padre single. La sua giornata tipo, tra un impegno e l’altro, diventa improvvisamente molto più complicata quando, proprio davanti al liceo della figlia Sara, si imbatte in una scena di crimine sorprendentemente violenta.
Le spine del ficodindia: il doppio ruolo di un detective
Indelicato, abituato a gestire casi difficili, non si aspetta di dover passare così repentinamente dalla veste di padre a quella di detective, ma il destino sembra avere altri piani per lui. Dopo aver lasciato Sara a scuola, cercando di non compromettere la sua reputazione tra i coetanei, il commissario si ritrova di fronte a un’aggressione inaspettata proprio nei pressi della scuola. Ma questo è solo l’inizio di una lunga giornata.
Entro breve tempo, due emittenti, una radio e una televisiva, contattano Indelicato sconvolte per aver ricevuto un macabro pacchetto. La coincidenza dei pacchetti ricevuti suggerisce un legame con un recente caso di scomparsa di una giovane donna, amica di una sua coinquilina, portando il commissario e la sua squadra, guidata dalla vice Salvina Russo, a indagare su più fronti.
Più scavano nei dettagli, più la situazione si complica, evidenziando una rete di relazioni e segreti che rende il caso estremamente intricato. Nel frattempo, il tentativo di bilanciare la sua vita familiare con le esigenze del lavoro si fa sempre più arduo, specialmente quando deve lasciare spazio a Sara per crescere, nonostante il suo istinto protettivo.
La ricerca della verità in questo caso sarà per Indelicato non solo una sfida professionale, ma anche un momento di profonda riflessione personale, mentre cerca di trovare un equilibrio tra il desiderio di proteggere sua figlia e la necessità di lasciarla affrontare il mondo da sola.
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