Le Olimpiadi : storie, curiosità e aneddoti
Caro iCrewer anche questa settimana continuiamo a parlare di Olimpiadi e delle sue storie particolari. Intanto ti informo ufficialmente che, dopo gli ultimi confronti tra il CIO e il Comitato organizzatore giapponese, le Olimpiadi di Tokio si svolgeranno dal 23 luglio al 8 agosto del 2021.
A mio avviso, è una decisione saggia e per la situazione attuale, doverosa. Non solo, risponde agli ultimi interrogativi ma è anche accolta positivamente dagli atleti in grado, una volta terminata l’emergenza, di riprogrammare le tabelle di allenamento per arrivare preparati alla data stabilità.
E ora facciamoci quattro risate!
La settimana scorsa ti ho parlato degli studenti scappati dalla scuola per partecipare ai giochi, oggi ti racconto di ciò che accadde quattro anni dopo, alle Olimpiadi del 1900. Una piccola nota va comunque ricordata; pur se affrontate con impegno e tanta dedizione, non me ne voglia De Coubertin, ma le prime edizioni dei giochi non brillarono certo per serietà organizzativa, si respirava un’ atmosfera più goliardica che sportiva e il dietro le quinte non sempre era all’altezza della situazione..
Le Olimpiadi delle stranezze: il nuotatore, il maratoneta e la scomparsa di Siso Kanakuri
Quello che è accaduto al nuotatore tedesco Ernest Hoppenberg ha davvero dell’incredibile!
Alle Olimpiadi di Parigi del 1900 il nuotatore della rappresentativa della Germania, con spalle megagalattiche e una muscolatura da far rizzare i capelli, si presenta alla gara dei 200 dorso. La partenza dell’atleta tedesco fu tutto un programma, con bracciate sempre più intense e veloci superò tutti e toccò per primo il bordo della vasca. La medaglia d’oro era ormai assicurata e la felicità alle stelle ma il povero Ernest, nell’entusiasmo del momento, si ritrovò in gola la dentiera. Puoi ben capire la drammaticità del momento: ci vollero le braccia robuste degli altri nuotatori per trascinarlo fuori dall’acqua prima che annegasse definitivamente. Cose da matti!
Facciamo un salto di quattro anni e ci ritroviamo ai Giochi Olimpici del 1904 a Saint Luis in America. Un certo Signor Fred Lorz si presentò alla linea di partenza della famosa maratona, E fin qui tutto bene. Al colpo di pistola il gruppo dei corridori partì veloce, Lerz continuò a correre con un ritmo serrato ma improvvisamente sparì dietro una curva mentre il gruppo di testa si avvicinava, ormai, al traguardo. Improvvisamente il maratoneta, tutto tranquillo, sbucò da una curva tagliando il traguardo, tra lo stupore dei presenti.
Immagina cosa possono aver pensato gli altri atleti quando videro che mister Lerz per finire la gara aveva chiesto l’autostop ad una macchina!!! Mah!
Dall’America alla Svezia! Siamo alle Olimpiadi del 1912 di Stoccolma. Siso Kanakuri , atleta giapponese, importante presenza nella rappresentativa nipponica, fu schierato dalla sua rappresentativa per la maratona. Una volta partito il gruppo, il giapponese, improvvisamente, sparì senza lasciare traccia! Le ricerche non ebbero nessun esito e il giapponese fu dichiarato disperso fino a quando nel 1962 non venne scovato da un giornalista. Alla domanda cosa lo avesse spinto a fuggire rispose” Ho abbandonato la gara a metà strada perché mi sentivo molto stanco, ho trovato ospitalità in una famiglia svedese e poi sono rientrato in patria in nave ma con un nome diverso”!
È ancora più incredibile che nel 1967 Kanakuri tornò a Stoccolma per ultimare, dopo 55 anni, la sua maratona e tagliare il traguardo nello Stadio Olimpico!
Sembra assurdo ma tutto questo è successo veramente e ti posso assicurare che, di storie come queste ce ne sono altrettante! Nel frattempo, ai giovanissimi consiglio .Che storia! La nascita delle Olimpiadi, di Luca Blengino, un bel libro sulle nascita delle Olimpiadi: un’antica gara di corsa nella greca Olimpia ai giochi che uniscono atleti e spettatori di tutto il mondo: la storia di un evento che ha radici profonde nel cuore e nel mito della civiltà occidentale.
Alla settimana prossima per altre storie incredibili!!
Buona lettura!