Novembre è un mese di grandi uscite per la casa editrice Diarkos. Iniziamo con le nuove uscite per la collana Saggi. Qui troviamo Miti, storie e leggende. I misteri della genesi dal caos a Babele, scritto da Armando Savini e I Medici. Ascesa e potere di una grande dinastia di Claudia Tripodi.
Miti, storie e leggende. I misteri della genesi dal caos a Babele
Il mito, infatti, non è riducibile a un racconto fantastico, bensì può essere visto come una narrazione sacra indirizzata all’uomo del suo tempo per la propria edificazione morale. Ma qual è l’origine del mito biblico? È possibile pensare all’esistenza di un mito primordiale (Urmythus), da cui siano derivati tutti gli altri? Esistono dei punti di contatto tra i miti della Genesi e le scoperte scientifiche, tra cosmogonia e cosmologia, tra antropogonia e antropologia?
Armando Savini
Già consigliere del Direttivo diocesano della Gioventù ardente mariana di Roma e responsabile del Centro studi, docente di economia e metodi di ricerca per il business e cultore di esegesi biblica da oltre venticinque anni. Tra le sue pubblicazioni troviamo Le due sindoni (2019), Il Messia nascosto. Profezie bibliche alla luce della tradizione ebraica e cristiana (2019), Maria di Nazaret dalla Genesi a Fatima (2017), Risurrezione. Un viaggio tra fede e scienza (2016), Dall’impresa-macchina all’impresa-persona. Ripensare l’azienda nell’era della complessità (2009)
I Medici. Ascesa e potere di una grande dinastia
Un filo che si intreccia, nella politica come nell’arte e nella scienza, al passaggio dell’Italia e dell’Europa alla Modernità, raccontato in maniera discorsiva attraverso gli strumenti della ricerca storica, fonti edite e inedite, documentarie e iconografiche, di natura privata e di carattere pubblico, con attenzione anche al protagonismo della componente femminile della famiglia – come Caterina, regina di Francia – e a quella ecclesiastica.
Claudia Tripodi
Dottoressa di ricerca in Storia medievale e diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze. Ha pubblicato, tra le altre cose, Gli Spini tra XIV e XV secolo. Il declino di un antico casato fiorentino (2013) e la curatela di Vespucci, Firenze e le Americhe (con G. Pinto e L. Rombai, 2014).
Novità anche nella collana Ritmi di Diarkos, con l’uscita di Punk. Born to lose di Antonio Bacciocchi.
Punk. Born to lose
Ha infatti influenzato milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo, contribuendo, in maniera decisiva, a rivoluzionare – forse per l’ultima volta – il rock inteso nella sua più ampia accezione. La progressiva musealizzazione lo ha depotenziato di ogni aspetto sovversivo, rendendolo una semplice, ennesima, corrente musicale a cui è correlata una ben precisa estetica. Per molte e molti è rimasto, invece, un’attitudine con cui affrontare la vita e la sua difficile quotidianità. E di questo, noi gliene saremo per sempre grati.
Antonio Bacciocchi
Scrittore, musicista e blogger, ha suonato come batterista in una ventina di gruppi, incidendo una cinquantina di dischi, ed esibendosi in tutta Italia, Europa e Stati Uniti. Nella sua carriera ha aperto, tra gli altri, i concerti dei Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao, Siouxsie. Oltre ad essere autore di libri, tra cui Uscito vivo dagli anni 80, Rock ’n’ Goal, Ray Charles. Il genio senza tempo, scrive per il mensile «Classic Rock», i quotidiani «Il manifesto», «Libertà», e collabora con RadioCoop. Tiene un blog dove parla di musica, cinema, cultura e sport – tonyface.blogspot.it – ed è tra i giurati del Premio Tenco e dei Rockol Awards.