Ciao mio caro iCrewer oggi ti voglio parlare di un libro che ho appena letto edito dalla casa editrice PubMe
Le donne del fiume di Tala Masca
Alla base del romanzo possiamo trovare, come spesso accade, il sentimento amoroso a muovere le fila dell’intera storia, l’amore tra Diego e Monia e una donna, Tamara, che lo tormenta.
Gli argomenti trattati in questo romanzo sono molteplici e tutti legati fra loro dalle proprietà di linguaggio di Tala Masca, che lo rende ricercato e pieno di significato, creando grande suspense da un momento all’altro della storia.
Come sfondo di questo sentimento troviamo molte credenze popolari, appartenenti alla Sardegna, dove si trova il paese di nascita di Diego e luogo in cui decide, senza saperne nemmeno il motivo, di tornare, trascinando con se la moglie.
Tala Masca descrive i meravigliosi luoghi in un modo davvero realistico dando modo, a chi legge le pagine di Le donne del fiume, di immaginarlo nei minimi particolari senza alcuna fatica.
Questo romanzo prende le sembianze dei racconti che spesso ci venivano raccontati dai nostri nonni, legati a miti e leggende dei loro paesi natii e da cui si facevano spesso suggestionare, tanto da crederci per davvero.
Non è solo un romanzo sull’amore, infatti, parla di donne. Forti e misteriose, arrivate in un paese che le guarda con sospetto e paura.
Coghe, bruje, streghe, vampire…tanti gli appellativi rivolti a quelle donne del fiume, emarginate e tenute lontane dalla piccola società rurale.
Personalmente non mi ha catturato come generalmente mi accade, l’ho trovato poco chiaro e confuso.
Questo richiamo al fantasy mi ha reso complicato comprendere se le donne di cui tratta siano davvero in grado di percepire la realtà in modo diverso dal nostro o se rappresentano l’immagine di una donna sola, emarginata dalla società e costretta a provvedere da sola alla sua sopravvivenza.
I personaggi descritti da Tala Masca hanno caratteri forti e ben distinti, prigionieri della società che li circonda. Una società spregevole con i deboli, giudice spietata del diverso. Nonostante sembri che le protagoniste non diano peso al giudizio altrui, cercano un modo per essere accettate e soffrono per come vengono giudicate.
Completa la storia una copertina semplice ma di effetto, che ho apprezzato, invoglia la lettura delle pagine che contiene e lascia un alone di mistero, un punto di grande importanza.
Il nostro viaggio attraverso, le donne del fiume di Tala Masca è finito, lo consiglio a tutti coloro che amano il folclore e le sue credenze e mi raccomando continua a seguirci mio caro iCrewer per non perderti tutte le novità del momento.
Un abbraccio virtuale e buona lettura.